Didattica

Licei musicali, ripristinare la seconda ora di strumento. Lo dice il Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 5 giugno, respinge il ricorso del Miur e ordina di ripristinare la seconda ora di strumento per i licei musicali. 

Dopo aver presentato ricorso, alcuni genitori di alunni iscritti in un liceo musicale, hanno quindi avuto la meglio sull’amministrazione, che aveva presentato l’appello su una sentenza del Tar Lazio.
La controversia era nata dalla nota del ministero dell’Istruzione n. 21315 del 15 maggio 2017, con la quale si procedeva a trasformare la seconda ora di strumento in lezione di ascolto.

La sentenza del Consiglio di Stato

Nello specifico, per i giudici di Palazzo Spada è illegittima la sospensione della seconda ora di strumento, perchè “c’è una violazione dell’art. 2, comma 3, del DPR 89/2010 e l’illogicità manifesta, avendo il MIUR ridotto l’offerta formativa per gli alunni, sul cui orario annuale (h 99 di esecuzione cogli strumenti musicali prescelti) essi avevano confidato”.

Inoltre, esiste il “difetto di motivazione del provvedimento impugnato e l’assenza in esso d’un criterio discretivo in base a cui è stata compiuta tal decurtazione, specie su una materia che, all’interno del piano di studi del liceo musicale, costituisce l’obiettivo principale del percorso formativo degli studenti, nonché la mancata previa comunicazione della diminuzione stessa per «strumento 1» a studenti e genitori”.

Infine, per i giudici “è illegittima la decurtazione di un’ora d’insegnamento frontale di «strumento 1», non prevedendo la vigente normativa alcuna ora di «ascolto» nella disciplina «Esecuzione e interpretazione»”.

Gilda chiede un tavolo per applicare la sentenza

Sulla questione il sindacato Gilda degli insegnanti, tramite il coordinatore nazionale Rino Di Meglio, ha mostrato la propria soddisfazione: “Grazie alla sentenza del Consiglio di Stato, che il 5 giugno ha respinto il ricorso del Miur, finalmente viale Trastevere dovrà ripristinare la seconda ora di insegnamento di primo strumento nei licei musicali. Così gli allievi potranno fruire pienamente del diritto allo studio e i docenti lavorare serenamente”.

Pertanto, il sindacato chiede un incontro urgente per applicare la sentenza: “Abbiamo chiesto al ministero – aggiunge Di Meglio –  di convocare una riunione urgente per discutere sull’attuazione della sentenza. L’incontro sarà anche l’occasione per chiedere di rivedere il decreto 382 dell’11 maggio scorso che, a causa della complessità dei programmi per l’ammissione alle prime classi, potrebbe impedire a tanti aspiranti studenti dei licei musicali di accedere a questa tipologia di scuola”.

LEGGI LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Legge di bilancio 2025, poche misure per la scuola; quasi nulla per il precariato. INTERVISTA Pacifico (Anief)

C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…

20/12/2024

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024

L’Intelligenza Artificiale come compagna di scuola, il progetto di un istituto

L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…

20/12/2024