Attualità

Licei quadriennali, il Cspi li boccia, l’Invalsi li promuove

Sui licei quadriennali si continua a discutere. La sperimentazione che riguarda le scuole superiori, prevede un percorso di formazione diverso per gli studenti suddiviso in 4 anni e non 5. Un sistema che si avvicinerebbe a molti Paesi europei e permetterebbe ai giovani di iniziare prima il post diploma (Università, Its o mondo del lavoro) ma che ha ricevuto il parere negativo del Consiglio superiore della pubblica istruzione che non vuole allargare la sperimentazione dai 130 istituti attuali ai 1000 che vuole il Ministero. Si tratta di un parere tecnico e non vincolante. Per il Cspi il rischio è che senza un riferimento nazionale, ci possano essere soluzioni difformi su tutto il territorio nazionale.

Ai prossimi esami di Stato arriveranno i primi verdetti, ma per l’Invalsi i risultati sono buoni. Un’operazione non semplice secondo il presidente Roberto Ricci, i ragazzi si sono in qualche modo autoselezionati e sono particolarmente motivati. I buoni risultati derivano dunque da questo. Valutazioni in linea con i quinquennali secondo Ricci e nessuno svantaggio rispetto al percorso classico di studi. Il presidente Invalsi vede di buon occhio la novità, anche in seguito alla disastrosa situazione mostrata dai test la scorsa primavera in seguito alla Dad.

Come detto, nei quadriennali è previsto un percorso di studi diverso, verranno selezionate scuole che presenteranno progetti con un elevato livello di innovazione, tra tecnologie, attività laboratoriali, didattica digitale, potenziamento delle discipline Stem. Il tutto per abbreviare non solo il corso di studi, da 13 a 12 anni, dello studente, ma anche il post diploma e accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024