Categorie: Politica scolastica

Licenziato il docente che non ottiene un incarico, lo dice FB

Che succederà ai docenti che non otterranno un incarico attraverso la “chiamata diretta”?
C’è chi parla di licenziamento.

La voce circola da tempo in rete, soprattutto nei gruppi FB: chi non avrà un incarico da un ds del proprio ambito sarà assegnato dall’Usr ad una scuola, ma se non si trova un posto potrebbe esserci il licenziamento.
In realtà le cose non stanno così.
Intanto va precisato che se un insegnante è assegnato ad una certa classe di concorso in un determinato ambito è perchè l’Usr ha già verificato che il posto è disponibile e se l’insegnante non dovesse ricevere nessuna proposta dai ds dell’ambito l’Usr provvederebbe comunque ad assegnarlo ad una scuola; questa procedura è espressamente prevista dalla legge 107 e precisamente dal comma 82 che così recita: “L’ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico”. 
C’è chi teme che dopo un triennio di mancati incarichi il docente potrebbe essere licenziato ma anche di questa ipotesi non c’è traccia nella legge e, a legislazione vigente, non si comprende quale disposizione normativa potrebbe utilizzare l’Amministrazione scolastica per “licenziare” un insegnante privo di incarico.
Tutti questi timori fanno sostenere a molti che in tal modo il reclutamento dei docenti sarà effettivamente nelle mani dei ds.  Anche questo sospetto, però, stando al dettato della legge, non appare fondato: in realtà la legge 107 attribuisce ai ds  il potere di assegnare un incarico e non già di reclutare i docenti. Va anche detto che questo equivoco è stato ben alimentato dal fatto che alcuni ds, nei loro avvisi di chiamata, anzichè parlare di “incarico” usano in modo assolutamente improprio il termine “assunzione”.  Ma così non è. E quindi è bene ribadire che, con le regole attuali, i docenti senza incarico non potranno in alcun modo essere “licenziati”.

Reginaldo Palermo

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