Per decidere su un’eventuale riforma dell’istruzione e l’introduzione di un ciclo di quattro anni per i licei ”attendiamo l’esito della sperimentazione”. ”Il liceo in quattro anni è in fase sperimentale in qualche scuola, e aspettiamo che tale fase finisca”. Quella del ciclo in quattro anni, ricorda, ”è una richiesta che viene dal basso, dalla scuola stessa” e non è detto che possa essere un richiesta infondata. ”La riduzione di un anno – sostiene Carrozza – non deve essere vista come una minaccia ma come un’opportunità”.
Elena Centemero, capogruppo di FI in Commissione Cultura alla Camera, in una nota ha dichiarato la sua approvazione al progetto: ”Allineare la scuola italiana a quella della maggior parte degli stati dell’Unione europea è un passo indispensabile per migliorare la competitività e l’occupabilità dei nostri ragazzi. Per questo, guardiamo con attenzione, e non da ora, alla proposta di attivare in alcune scuole superiori un progetto pilota che consenta di ridurre di un anno il curricolo di studio dei nostri studenti, un progetto che deve necessariamente andare di pari passo con l’incremento delle ore di tirocinio, di laboratorio, di apprendistato e, in generale, con la valorizzazione delle forme di alternanza scuola-lavoro.
Una riflessione seria andrebbe però fatta anche sulla scuola media e sulla necessità di saldarla strettamente al primo ciclo e alla scuola primaria, permettendo di impostare cicli di apprendimento di due o tre anni”.