Il quotidiano Città della Spezia riporta oggi una notizia di scolastica davvero molto “interessante”.
La fondazione InCasa, nata a seguito della scomparsa di Emilio Doni, studente e docente al Classico e poi professore di Fisica alla Normale di Pisa, promuove incontri di orientamento dedicati al mondo classico e borse di studio da 500 euro per sostenere le iscrizioni al Liceo classico del Parentucelli-Arzelà di Sarzana.
Nei giorni scorsi è stata presentata la proposta, rivolta agli studenti delle classi terze di tutte le scuole medie della zona che sono state invitate a Sarzana: si tratterà di una serie di incontri e attività di circa un’ora e mezza, tenuti al Parentucelli-Arzelà da docenti del Classico, tra ottobre e dicembre prossimi, relativi a diversi aspetti della classicità; con l’obbiettivo, come detto, di mitigare le criticità in materia di numero di iscritti dello storico liceo. Ai partecipanti a questi incontri, in caso di iscrizione al Classico per l’anno scolastico 2025/26, la Fondazione InCasa destinerà borse di studio da 500 euro.
Per ora sono state stanziate risorse per sostenere 20 iscritti. In sostanza una classe. Del resto a Sarzana il Classico ha una sola sezione e la prima (IV ginnasio) che parte adesso per l’anno scolastico 2024/25 conta, pare, meno di 15 iscritti.
La “crisi” delle iscrizioni al Liceo Classico va avanti da anni. Se questo di Sarzana è un modo per risolverla si apriranno per le scuole italiane nuovi ampi scenari.
Del resto perché non usare la stessa logica anche nella lotta alla dispersione?