Attualità

Liceo del made in Italy, Gilda chiede confronto al MIM: “possibile riduzione offerta formativa del liceo scienze umane”

Il liceo del Made in Italy è una delle novità introdotte dal governo Meloni, che vedrà la luce dal 2024. I sindacati della scuola hanno però espresso qualche perplessità su questa istituzione. La più recente è la Gilda-Unams che parla di “preoccupazioni riguardo alla possibile riduzione dell’offerta formativa nell’ambito del liceo delle scienze umane a causa dell’inclusione dell’opzione economico sociale nel percorso del Made in Italy”.

Secondo il sindacato “il percorso liceale delle Scienze Umane è stato a lungo apprezzato per la sua offerta formativa ampia e variegata e l’opzione economico-sociale è stata parte integrante di questo percorso”. Ma con l’istituzione del percorso ‘Made in Italy’ serve capire l’impatto sull’offerta formativa del liceo delle scienze umane.

Per questo, la Gilda-Unams ha richiesto un incontro al ministero dell’Istruzione per un “confronto aperto e costruttivo” coinvolgendo dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e famiglie e garantendo agli studenti la possibilità di sviluppare una solida formazione nelle discipline umanistiche e sociali.

Liceo made in Italy, come sarà?

Per quanto riguarda il liceo del made in Italy ad aprile sono arrivati nuovi dettagli. I prodotti d’eccellenza e la tradizione italiana saranno i perni centrali del corso di studi. Obiettivo dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato agli studenti. La Fondazione “imprese e competenze” affiancherà il liceo e promuoverà il raccordo tra le imprese e i licei e gestirà un’Esposizione nazionale permanente del made in Italy. Neopensionati potranno fare da tutor ai nuovi assunti, mentre ci sarà anche la giornata nazionale del made in Italy il 15 aprile.

Varie misure sono poi previste a sostegno delle principali filiere (tessile, nautica, ceramica, prodotti orafi). Ci sarà anche un apposito albo e un fondo presso il ministero con la definizione di “imprese culturali e creative”.

Liceo made in Italy al posto dell’economico sociale?

Il liceo del made in Italy sembrerebbe andare ad “assorbire” l’opzione Economico-Sociale del Liceo delle Scienze Umane. Questa, almeno, è l’interpretazione che arriva dalla LES Nordest, la Rete nazionale dei Licei Economico Sociali, che non ha nascosto la sua preoccupazione.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024