Attualità

Liceo del Made in Italy, Meloni: “Istruzione tecnica vista di serie B, come se per essere persone di livello si dovesse fare il liceo”

Istituita dal ministero delle Imprese e del Made in Italy per promuovere la creatività e l’eccellenza italiane, la Giornata Nazionale del Made in Italy si celebrerà il 15 aprile di ogni anno, nella data di nascita di Leonardo da Vinci, simbolo dell’italianità artistica e manifatturiera.

Valditara: “Collegamento tra scuole e imprese è molto caro al Governo”

In occasione della prima ricorrenza oggi, lunedì 15 aprile, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto a Verona, al Vinitaly, intervistato da Bruno Vespa, insieme al ministro Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura.

Ecco le parole di Valditara: “Le scuole sono le rappresentanti del territorio, il collegamento tra scuole e imprese è molto caro al Governo”.

Ecco le parole di Francesco Lollobrigida: “Il ruolo del sistema formativo è fondamentale, per un’agricoltura che riscopriamo al centro delle politiche italiane. Bere poco con moderazione e qualità”.

GUARDA L’INTERVENTO DI VALDITARA

Meloni: “Problema culturale”

Presente anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Questo Governo attribuisce centralità al mondo dell’agricoltura. Bisogna difendere la natura e la capacità di trasmetterla alle giovani generazioni. La Giornata di oggi è stata istituita per celebrare i prodotti del Made in Italy. Abbiamo anche istituito il liceo del Made in Italy. Sono contenta di incontrare soprattutto gli studenti. C’è difficoltà da parte delle aziende di trovare lavoratori qualificati. Si tratta di una questione culturale, come se l’istruzione tecnica fosse di serie B e per essere una persona di un certo livello si dovesse fare il liceo. L’abbiamo chiamato liceo Made in Italy. Non c’è identità e cultura italiana senza Made in Italy. Testa, cuore e mani, questo è il Made in Italy: senza la testa, senza la cultura di base, senza l’attaccamento alla propria identità, alla propria storia, tutto questo scompare. Bisogna trasmetterlo alle giovani generazioni. Dobbiamo garantire un’istruzione sempre migliore. La cultura e l’identità italiana, ragazzi, la tenete in piedi voi.

I dati sulle iscrizioni

Come abbiamo avuto modo di scrivere, gli istituti liceali interessati ad attivare il percorso Made in Italy hanno presentato entro il 18 gennaio (inizialmente doveva essere il 15 gennaio) la richiesta di avvio del corso alla Regione e all’USR, come previsto da una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito dello scorso 28 dicembre.

A loro volta, gli Uffici Scolastici Regionali hanno comunicato alla Direzione Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica (DGSIS), l’elenco dei codici meccanografici delle scuole autorizzate ad attivare il nuovo indirizzo liceale.

A partire dal 23 gennaio 2024 il nuovo indirizzo liceale “made in Italy”, è stato scelto dalle famiglie per le iscrizioni on-line sulla piattaforma UNICA.

E’ delle ore 13 di domenica 18 febbraio un comunicato del Ministro Valditara che riporta i dati delle iscrizioni al liceo Made in Italy. Secondo il Ministero, i dati relativi alle novità sono ben più che confortanti: “Rispetto alla rilevazione alla chiusura delle iscrizioni on-line del 10 febbraio scorso, si rileva per la filiera 4+2 una crescita del 25% degli iscritti per un totale di 2.093 domande (1405 nei tecnici e 688 nei professionali), e per il liceo Made in Italy un incremento del 12%, con 420 iscritti totali”.

“I dati delle iscrizioni alla filiera 4+2 e al liceo Made in Italy – commenta il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – dimostrano che c’è una crescente domanda da parte delle famiglie di percorsi di studio che siano fortemente innovativi e orientati all’inserimento nel mondo del lavoro, confermando l’efficacia delle politiche adottate e il loro impatto positivo sull’orientamento degli studenti”.

Laura Bombaci

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