Home Attualità Liceo di Afragola: “Vannacci venga a presentare il libro da noi”

Liceo di Afragola: “Vannacci venga a presentare il libro da noi”

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Il liceo scientifico Filippo Brunelleschi di Afragola (Napoli) ha invitato il generale Roberto Vannacci  a venire a presentare Il Mondo al Contrario. 

La data sarebbe quella del  20 settembre, mentre mancherebbe ancora l’orario: “Il dibattito presso il nostro liceo – si legge nella circolare diramata dal dirigente scolastico e pubblicata dal Fatto Quotidiano – potrà evidenziare ed approfondire il pensiero e le motivazioni di un testo frutto della trentennale esperienza in territori ostili ed in rappresentanza dello Stato Italiano. Oltre al necessario approfondimento su quanto contestatogli e consentire allo stesso di controbattere alle esternazioni della stampa e, per quanto possibile, rispondere e capire il punto di vista del ministro Crosetto” che ha bollato il volume come “farneticazioni personali” che “screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione”.

L’evento, si legge ancora sulla circolare del dirigente, “data la rilevanza dei temi trattati e la rilevanza della persona, è aperto alla cittadinanza”.

Interpellato dal Fattoquotidiano il dirigente ha spiegato come è nata l’idea di ospitare l’autore di un libro definito da più parti come omofobo e sessista: “Abbiamo letto il libro e non abbiamo condiviso le ricostruzioni apparse sulla stampa, siamo stati contattati dal blog ith24 che ci ha proposto di presentare il lavoro del generale Vannacci”. Il libro, spiega ancora il preside, “è molto controverso e siccome come scuola siamo aperti a scopi civili, sociali e culturali, ho pensato: parliamone, suscitiamo interesse”.

“La circolare – precisa ancora il dirigente- è una bozza ed ho bisogno di due conferme: la prima sulla disponibilità del generale Vannacci in quella data, e la seconda sul gradimento della mia popolazione scolastica, non voglio spaccare la nostra bellissima comunità del liceo”. 

In allarme il Collettivo Studentesco: “Siamo pronti a boicottare il dibattito e ad organizzare una contromanifestazione, non si può far passare per libertà di pensiero opinioni che ledono le libertà altrui”.