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Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

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Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato il via libera al Regolamento definitivo del liceo Made in Italy, scelto quest’anno da meno di 400 studenti.
Con l’introduzione di questo nuovo percorso – sostiene il Ministero -il sistema scolastico italiano si arricchisce di un nuovo indirizzo, volto a promuovere l’eccellenza dei settori produttivi nazionali.
Esso prevede un percorso quinquennale che mira a fornire agli studenti competenze avanzate nelle scienze giuridiche, economiche e sociali, permettendo loro di acquisire una solida formazione interdisciplinare.
Obiettivo principale è valorizzare il patrimonio produttivo italiano e sviluppare nei giovani competenze che possono sostenere e promuovere le eccellenze nazionali.

Flc-Cgil ha redatto una “scheda” riassuntiva delle principali novità ordinamentali che noi qui riproponiamo.
È previsto l’insegnamento dei contenuti di una disciplina nella lingua straniera 1 (CLIL) nel terzo, quarto e quinto anno di corso per almeno un terzo del monte ore annuale della disciplina individuata.
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti, come già per i Licei Scientifico, Linguistico e delle Scienze Umane è di 891 ore nel primo biennio e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno.
La scansione del PCTO/ex alternanza scuola-lavoro) contempla, l’anticipo al secondo anno del primo biennio.
Vengono eliminate 3 ore settimanali per la disciplina “Scienze umane”, attualmente prevista per il LES in tutto il quinquennio (-99 ore per ogni anno).
Scompare la disciplina “Diritto ed economia politica”, (presente nei LES per 99 ore annuali per i cinque anni) che lascia il posto a quattro distinte discipline: “Diritto” ed “Economia politica” nel primo biennio e “Scienze giuridiche per il made in Italy” e “Scienze economiche per il made in Italy” nel secondo biennio e il quinto anno (per un totale di 198 ore per ogni anno, per i cinque anni).
Viene ridotta a 2 ore la disciplina “Lingua e cultura straniera 2”, rispetto alle 3 presenti nel piano di studi del LES.
Viene introdotta la disciplina “Storia dell’arte e del design” presente dal primo biennio per un’ora a settimana e per due ore a settimana in terza, quarta e quinta classe.
Saranno previste 180 ore di attività di laboratorio interdisciplinare all’interno del monte ore annuale: 30 ore al secondo anno, 40 al terzo, 50 al quarto e 60 al quinto, suddivise equamente tra i due laboratori:

  1. laboratorio interdisciplinare “Cultura e comunicazione del made in Italy” di ambito umanistico-linguistico;
  2. laboratorio interdisciplinare “Dai distretti ai mercati globali: strumenti e strategie per il made in Italy” di ambito scientifico- giuridico-economico.

Quest’anno, anche a causa delle ristrettezze dei tempi, il nuovo liceo non ha riscosso grande interesse da parte degli studenti e delle famiglie, come invece sperava il Governo.
Quindi fra un paio di mesi ci sarà una vera e propria prova del 9 per capire se davvero il Made in Italy potrebbe diventare la scuola del futuro.