Prendiamo da Repubblica la notizia e la prendiamo con soddisfazione avendo anche noi, come giornale online, contribuito a diffondere la richiesta dei docenti dell’Istituto Laura Bassi di Bologna di implementare nella città, che fu sede della prima università italiana, del liceo musicale e coreutico.
Dopo lo sta bene del Miur sembra che le iscrizione al nuovo Liceo abbiano già superato le 36 richieste che però, considerato il notevole numero e visto pure che può aprirsi una sola classe, abbisognano di un preesame d’ingresso.
“E siamo costretti quasi ad arginare le richieste” dice Felice Signoretti, preside del liceo Laura Bassi, presente oggi alla conferenza stampa di presentazione della nuova sezione assieme all’assessore provinciale all’istruzione Giuseppe De Biasi, che ha aggiunto: “Potremo avviare una sola sezione”. Quindi, nonostante le richieste, non ci sarà posto per tutti.
All’incontro c’era anche il sottosegretario all’istruzione Elena Ugolini, che loda Bologna, gli enti locali, le imprese e la società civile perchè “hanno tutti collaborato per dare un’opportunità di formazione in più ai nostri figli”.
Il liceo musicale oltre alle materie di base avrà degli insegnamenti specifici, curati dai maestri del conservatorio (col quale è stato firmato un protocollo) e un insegnante per ogni strumento scelto, per due ore alla settimana. Ed era proprio a causa di questa specificità, chiarisce il vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, che non si riusciva ad attivare la sezione. Servivano i fondi per pagare i maestri di ogni strumento. Ora la questione è risolta e gli insegnanti delle materie generiche sono in organico di diritto e i ‘nuovi arrivati’ saranno reperiti in organico di fatto.
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