Ancora una volta dalle rive dello Stretto, nella città della Fata Morgana, parte un nuovo indirizzo, ampliamento del Liceo scientifico Opzione Scienze Applicate, riferito allo studio dell’Intelligenza Artificiale. Si tratta di una interessante curvatura proposta nel PTOF del Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria, a partire dall’anno scolastico 2022/2023, dalla Dirigente Scolastica Maria Rosa Monterosso.
Obiettivi curvatura Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale è un tema cardine del dibattito scientifico attuale, destinato ad acquisire sempre maggior rilevanza e centralità nella nostra società, tanto da essere considerato chiave per il rilancio dell’economia e la trasformazione digitale nel Piano della ripresa dell’Europa.
Ecco perché il Liceo Scientifico “ Alessandro Volta” di Reggio Calabria propone dall’anno scolastico 2022/2023, come ampliamento dell’Opzione Scienze Applicate e nell’ambito del potenziamento informatico, l’indirizzo “ Intelligenza Artificiale”.
Tale percorso nasce per educare i giovani ad integrare le caratteristiche cognitive ed epistemiologiche dell’intelligenza umana e le capacità analitiche dell’intelligenza artificiale, a comprendere e utilizzare i dati e le tecnologie di intelligenza artificiale in modo consapevole e responsabile, attraverso un vero e proprio percorso curricolare di apprendimento.
Obiettivo dunque di tale curvatura, a cui già si lavora da un anno, sotto la guida della Dirigente Scolastica, Maria Rosa Monterosso e con il contributo didattico e scientifico di un gruppo di docenti coordinati dalle Professoresse Petronio, docente di Matematica e Fisica, e Nocera, docente di Informatica, responsabili del progetto educativo, è, non solo offrire agli studenti una preparazione in linea con le nuove offerte degli atenei ( corsi di laurea in Data Science, Internet of Things, Big Data, Machine Learning e Artificial Intelligence, oltre che in Scienze informatiche e Ingegneria Informatica ), ma costruire competenze negli ambiti dell’analisi dei dati, della pianificazione, del ragionamento ed apprendimento automatico, dell’etica dell’intelligenza artificiale e dell’interazione uomo-macchina, facendo sì che la scuola sia il “trait d’union ” per il corretto dialogo e contaminazione dei saperi e delle competenze formative e professionali.
Il percorso nel quinquennio
Il percorso, che si snoderà nei cinque anni del corso di studi del liceo, presenta un piano didattico in cui, attraverso prestigiose collaborazioni con esperti ricercatori del CERN, EPFL, dell’INFN e di alcune università italiane, il curriculo tecnico-scientifico consolida il pensiero logico e le capacità di analisi e astrazione, utili anche per la Matematica, la Fisica e le Scienze naturali, attraverso la gestione di diverse tipologie di dati e l’applicazione di modelli di Machine Learning . L’intento è di potenziare anche l’aspetto creativo degli studenti con la partecipazione al progetto Art & Science across Italy. Si tratta di un progetto Europeo del network CREATIONS (H2020), organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal CERN di Ginevra, per promuovere la cultura scientifica tra i ragazzi, coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza: due strumenti di conoscenza tra le massime espressioni della creatività umana.
Fondamentale sarà anche il supporto e il partenariato con l’ Università Mediterranea di Reggio Calabria e la consulenza scientifica del Professore Carlo Morabito, docente di Ingegneria Elettronica, vice presidente dell’International Neural Network Society e della Siren presso l’IIASS, che collaboreranno nella costruzione del percorso curando, in particolare, la formazione dei docenti e il settore “ education”.
Le competenze trasversali
Come precisa il Dirigente Scolastico Maria Rosa Monterosso, in un contesto epocale come quello che stiamo vivendo, talvolta in tutta la sua velocità evolutiva e adattiva, digitalizzato e globalizzato, è indispensabile il possesso di competenze trasversali, che attraverso la flessibilità e l’adattabilità mentale a situazioni legate ai rapporti interpersonali e all’utilizzo della tecnologia e dell’informatica in continuo cambiamento e in inarrestabile evoluzione, possono essere una chiave di lettura fortunata, “ visionaria” della società, per capirla in maggior misura nelle sue espressioni, per viverne intimamente i bisogni, per immaginare delle forme di azione, per riscoprire il proprio ruolo, di uomo, professionista e cittadino, al suo interno.
Metodologia didattica del percorso
La metodologia che si fonda sull’integrazione tra approccio tecnico e scientifico ,sull’ educazione alla complessità, alla consapevolezza e al pensiero critico si avvarrà nel triennio dell’apporto determinante dello studio della filosofia. Nel futuro il possesso delle qualità logiche, etiche e flessibili che permettono di prendere la decisione corretta in qualsiasi situazione permetterà a coloro che hanno studiato filosofia di adattare il proprio pensiero al contesto e di porre giuste domande e trovare giuste risposte.