Non si placano le polemiche sul caso del liceo Virgilio di Roma dove le forze dell’ordine erano intervenute nei giorni scorsi perquisendo alcuni studenti.
E arrestandone uno per spaccio di droga. Una parte di genitori e di studenti contesta l’operato della dirigente scolastica Irene Baldriga, altri ritengono che il rispetto della legalità e delle istituzioni venga prima di ogni altra considerazione.
A schierarsi apertamente a fianco della dirigente del Virgilio sono i dirigenti scolastici della rete AMA che giovedì prossimo alle 8,30 si presenteranno nel noto liceo romano per un “caffè di solidarietà” con la collega.
“I dirigenti scolastici che aderiscono alla rete AMA DS – si legge in un comunicato – sono solidali con la collega Irene Baldriga che, con senso dello Stato e a tutela dell’istituzione scolastica da lei diretta, del personale della scuola, degli studenti e delle loro famiglie, ha operato e opera in queste vicende ultime quale garante della legge, così come vuole il suo mandato”.
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“E’ nostra comune convinzione – sostengono i presidi romani – che solo nel rispetto delle regole e dei reciproci ruoli si costruisce una comunità educante complessa e articolata quale è la scuola oggi, nella quale si devono riflettere i valori di bene pubblico e di interesse sociale che sono alla base del nostro ordinamento repubblicano e democratico”.
Anche l’Anp del Lazio e della provincia di Roma ha preso posizione e parteciperà al “flash coffee” presso il liceo Virgilio, che ha sede in Via Giulia.
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