Le cosiddette “life skills” non sono legate ad una disciplina didattica specifica. Le competenze per la vita sono riconducibili a vere e proprie capacità di adattamento nell’affrontare le sfide del quotidiano.
Le “life skills” hanno a che fare con la gestione delle emozioni e dello stress, le abilità comunicative, la coltivazione dello spirito critico e l’affinamento di strategie di problem solving da adottare nella vita di tutti i giorni.
L’attenzione allo sviluppo di questo tipo di competenze è stata alimentata, di recente, dalla proposta di legge, approvata alla Camera dei Deputati lo scorso gennaio, sulla valorizzazione delle competenze non cognitive in ambito didattico.
La proposta ha l’obiettivo di avviare, a partire dal prossimo anno scolastico, una sperimentazione nazionale triennale per attività volte a sviluppare queste capacità tra gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. I docenti sono così chiamati ad accogliere questa nuova sfida con una formazione adeguata.
La promozione di queste capacità risulta cruciale soprattutto nelle cosiddette “classi difficili”: le “life skills” possono infatti sviluppare negli alunni comportamenti positivi aumentandone l’autostima.
Su questi argomenti il corso Life skills: competenze non cognitive scuola, in programma dal primo luglio, a cura di Anna Maria Di Falco.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…