Le soft skills o anche competenze trasversali sono “la somma delle conoscenze, abilità, capacità, qualità personali, atteggiamenti, motivazioni, attitudini utilizzate da una persona in situazioni operative tra loro diverse”.
Quindi, possiamo definirle come quelle competenze che ciascun alunno può usare durante la sua vita in ambiti diversi a partire dall’ambiente scolastico fino ad arrivare a quello lavorativo.
Per questo vengono anche chiamate life skills. Queste competenze trasversali possono essere sviluppate nello studente attraverso le pratiche didattiche riferibili alla robotica educativa. Infatti, usare i robot a scuola significa incrementare la possibilità di creare cittadini migliori anche perché la robotica ha forti implicazioni etiche, legali e sociali che anche gli studenti più giovani sanno individuare.
La Robotica Educativa, dove l’uso di robot è proposto come strumento immediato in grado di far vivere agli allievi e anche ai docenti, una esperienza immediata e tangibile del processo di generalizzazione e applicazione appena elaborato dalle nostre menti (Pensiero Computazionale), sviluppa le seguenti life skills:
- saper risolvere i problemi
- saper prendere decisioni
- creatività
- senso critico
- autoconsapevolezza
- capacità relazionali
- comunicazione efficace
- gestione delle emozioni
- gestione dello stress
- empatia
Per spiegare meglio la relazione tra life skills e robotica educativa si può osservare che nel lavoro di gruppo finalizzato alle applicazioni laboratoriali della robotica gli studenti sperimentano la peer collaboration, dove ciascuno aiuta l’altro offrendo il suo contributo nel raggiungimento di un obiettivo progettuale o nella risoluzione di un problema (problem solving). In questo modo gli alunni si sostengono a vicenda e si impara ad imparare, competenza chiave di cittadinanza.