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Liguria, accordo per avvio di due Poli tecnologici

Regione Liguria, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e Università di Genova hanno dato vita ad un protocollo di intesa per la realizzazione nel territorio spezzino e savonese, di due Poli di eccellenza: il primo per lo sviluppo di tecnologie marine; il secondo di tecnologie applicate all’energia e all’ambiente. Il Protocollo di Intesa è stato sottoscritto venerdì 11 febbraio dal presidente del Cnr, Fabio Pistella, dal presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti e dal rettore dell’Università di Genova, Gaetano Bignardi. Scopo dell’accordo sarà quello di individuare e attivare nuovi strumenti di politica regionale, attraverso i quali promuovere la crescita economica e competitiva delle imprese, incrementando la loro capacità di innovazione intesa come creazione di valore, a partire dalla conoscenza.
"Vedo con molto favore questa innovativa iniziativa – ha dichiarato il viceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, on. Guido Possa – perché da sempre la linea politica fondamentale del mio Ministero è quella del sostegno allo sviluppo di tutte le possibili sinergie tra centro nazionale e regioni, tra strutture di ricerca pubbliche, Università e imprese private".
"Il Protocollo – ha dichiarato il Presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti – rappresenta un ulteriore tassello del disegno strategico avviato in questi anni dalla Regione per poter giungere alla creazione di un Sistema Regionale dell’Innovazione in Liguria. Un disegno che non nasce in maniera estemporanea o per seguire una tendenza: il nostro territorio, infatti, possiede una vocazione naturale all’innovazione. Capacità di questa Amministrazione è stato il riconoscimento di detta vocazione e l’avvio di una serie di iniziative (la creazione del Distretto dei Sistemi Integrati Intelligenti, l’insediamento dell’IIT, il rilancio e sviluppo del Centro di Biotecnologie Avanzate, il recente Accordo quadro con Finmeccanica) per sostenerla e dispiegarla sulla Liguria".
"E’ per me motivo di soddisfazione – ha dichiarato il Presidente del Cnr, Fabio Pistella – la scelta operata dalla Regione Liguria che esprime alta considerazione nei confronti delle competenze della ricerca pubblica: un patrimonio da valorizzare, mettendolo a disposizione di quanti abbiano a cuore lo sviluppo del paese. In particolare, sia il protocollo fra Regione Liguria, l’Università di Genova e il Cnr, sia la convenzione fra la Regione Liguria e il Cnr, mettono in luce il riconoscimento all’Ente della disponibilità sia in termini di struttura, sia di professionalità richieste per la realizzazione del Programma, che sarà attuato anche attraverso il coinvolgimento di società partecipate regionali e di partner pubblici e privati istituzionali coinvolti nel partenariato dello stesso".
Il Rettore dell’Università di Genova, Gaetano Bignardi, è intervenuto facendo presente che: "Questa iniziativa si propone obiettivi ambiziosi che coinvolgono uno scenario territoriale che abbraccia tutta la Liguria, anche se i Centri di ricerca saranno allocati presso i Poli Universitari di Savona e di La Spezia. Infatti, i temi di ricerca individuati saranno affrontati in stretta collaborazione dall’Università, dal Cnr e dalle grandi imprese liguri del settore, con il compito di dar vita a nuove aziende e trasferire conoscenze e innovazione tecnologica alle piccole e medie imprese, in specie a quelle operanti nel territorio savonese e spezzino dove non poche sono in attesa di un impulso innovativo. Un processo virtuoso che impegnerà tutti i ricercatori del settore, i quali metteranno a disposizione conoscenze, esperienze e apparecchiature al fine di raggiungere gli obiettivi comuni di ricerca e innovazione e nel contempo contribuire alla formazione di giovani ricercatori".

Alessandro Giuliani

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