Basta con l’odio continuo e gratuito verso chi ci circonda, anche a scuola. A chiederlo è stata la senatrice a vita Liliana Segre, nel corso della trasmissione ‘Giù le mani dalla scuola’, andata in onda su Tv2000, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.
“Il clima di odio non è di questi giorni: è ormai un odio che si percepisce in strada, per un sorpasso, ma anche nel mondo della politica in cui non si rispetta più l’avversario”, ha detto la senatrice.
“Bisogna assolutamente trovare delle parole odiose, per chi le riceve e soprattutto per chi le pronuncia”, ha continuato.
La scuola non è esente da questa situazione. “Questo clima di odio lo ritroviamo a scuola con il proliferare dei bulli che devono essere profondamente aiutati perché sono i più deboli della classe anche se credono di essere i più forti”.
La senatrice ha infine ricordato di essere stata promotrice di un progetto di legge per dire basta a questa deriva: “per contrastare l’odio lo scorso anno, quindi in tardissima età, quando sono entrata in Senato, ho voluto immediatamente presentare un disegno di legge chiamato ‘hatespeech‘, contro le parole d’odio”.
“Spero che il nuovo Governo decida di portarlo avanti, perché io sulla mia pelle ho provato come dalle parole si possa passare ai fatti”, ha concluso la senatrice a vita.
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