Home Sicurezza ed edilizia scolastica Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole

Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole

CONDIVIDI

L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri,  in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere  tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute)  campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde;  e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole,  nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola.

Inoltre  la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata  invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m.

La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.