I lettori ci scrivono

L’importanza di non chiamarsi Ernesto

Dopo gli interventi di una comica (Littizzetto), di un critico d’arte (Sgarbi) e di un imprenditore (Briatore),  si sentiva il bisogno dell’intervento di uno storico che ci indicasse la via maestra che dovrà prendere, se vuole evitare il declino, la scuola italiana. E infatti, dopo tanta trepidante attesa, lo storico Ernesto Galli della Loggia – che ha un cognome più lungo del popolare adagio “se stavi zitto l’era meglio” – propone, al posto della desueta e troppo mitizzata “Scuola dell’inclusione”, la moderna “Scuola dell’esclusione”.

Sei d’accordo tornare alle classi speciali? SONDAGGIO

Perché, di fatto, è questa la scuola che lo storico sogna: alunni diversamente abili in classi differenti, anche se, per evitare il contagio, sarebbe meglio collocarli in scuole distanti almeno un centinaio di chilometri. Ragazzi con Bisogni Educativi Speciali in Istituti, appunto, Speciali, possibilmente all’estero o, sarebbe meglio, sulla luna.  Lo storico non lo dice esplicitamente, ma sogna una scuola a compartimenti stagni, più o meno come i treni sognati da Alain Elkann dove non dovrebbero salire né i cani né i Lanzichenecchi.

All’illuminato storico non gli salta manco nell’anticamera del cervello che in una classe il diversamente abile, o il BES, è una risorsa in affettività, gentilezza, tenerezza e umanità, che sono poi quelle qualità che mancano sempre di più a una società frettolosa dove l’unico obiettivo da perseguire, costi quel che costi, è il profitto, il consumare, il mercato, l’arrivare primi al traguardo.

Qualità di cui avrebbe bisogno anche Ernesto, a dire il vero. Non il protagonista della commedia di Oscar Wilde, ma lo storico che scrive nel Corriere della sera.

Augusto Secchi

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024

Fine dell’istruzione pubblica? Pare di sì con la Fondazione per la Scuola Italiana

Con l’Autonomia Differenziata, voluta da un governo “espressione palese di una forma di capitalismo affaristico…

17/07/2024