L’ultima campanella è suonata il 30 giugno per tutta la scuola italiana.
E’ difficile archiviare in un incontro collegiale su piattaforme online il lavoro di questo anno scolastico imprevisto e impegnativo.
La scuola non si è fermata nonostante l’aggressiva pandemia, nonostante tutto. E adesso, al termine di un trimestre davvero bizzarro, i dirigenti scolastici si apprestano a fare bilanci.
L’IC LORENZO MILANI di Potenza saluta sui canali istituzionali e sui social il personale docente, i genitori e gli alunni di questa grande famiglia potentina.
Non è stato semplice gestire la didattica a distanza. Ma nessuna resa. Gli oltre 700 alunni dell’istituto comprensivo sono stati messi nelle condizioni di “fare scuola”, una scuola diversa, virtuale, ma attenta e a servizio della comunità.
Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e le classi quarte e quinte della scuola primaria erano già dotate di strumenti digitali assegnati in comodato d’uso grazie ai finanziamenti ottenuti dai progetti PON.
Le restanti classi della scuola primaria hanno potuto seguire le lezioni in modalità sincrona utilizzando computer scolastici consegnati alle loro famiglie in piena emergenza sanitaria.
La scuola non si è fermata dimostrando flessibilità organizzativa e spirito di servizio. Ha messo a frutto competenze e strumenti.
La realizzazione di visiere protettive, solo per fare un esempio, è stato il frutto di sinergiche collaborazioni tra scuola e enti locali: il comune di Vaglio, plesso scolastico dell’IC L. Milani, ha fornito il materiale necessario e la scuola ha messo a disposizione le stampanti 3D e le competenze dei docenti.
Il clima di collaborazione e di proattività attivato dalla dirigente Marsico, attenta alle esigenze dei suoi alunni, delle famiglie e dei docenti ha consentito di fare miracoli.
Sono stati mesi difficili, confessa la dirigente, per le tante e variegate difficoltà riscontrate. Ma il supporto incondizionato dello staff, la professionalità e la determinazione di tutti i docenti e la collaborazione della segreteria e delle famiglie hanno permesso al nostro istituto di andare avanti con lucidità e competenza.
La scuola non si è fermata e non intende farlo. L’incertezza di settembre non ci spaventa.
Le sfide, le più difficili, sono quelle che ancora non abbiamo vissuto.
Marcella Anna Marsico – Dirigente scolastica