Carissimo Ministro Bussetti,
oggi più che mai sono convinta che il merito in Italia non abbia alcun valore. I vincitori di concorso 2016, scuola primaria, regione Sicilia, siamo annichiliti dalle dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, dottoressa Maria Luisa Altomonte: “I posti non ci sono, non possiamo nominare docenti su posti virtuali, previsti erroneamente. Non si tratta di inciampi burocratici, è la matematica a non consentirci l’immissione in ruolo di tutti i vincitori di concorso”.
Posti virtuali previsti erroneamente? I posti messi a bando a livello nazionale sono 17299 e nella nostra regione 1096 destinati alla scuola primaria. Non è certo la matematica a non consentire l’agognata immissione in ruolo! Onde fugare ogni eventuale equivoco, facciamo un calcolo veloce:
1096 (posti contemplati nel bando)
708 (vincitori inseriti nelle Graduatorie di Merito)
1096-708= 388 (posti che dovrebbero avanzare)
Qual è la realtà? In Sicilia vinci un concorso, ma la cattedra sparisce. E’ stato definito un concorso innovativo, che ha selezionato i migliori docenti puntando sul merito, sul riconoscimento del percorso svolto e sulla qualità.
Ebbene sì, non basta! Abbiamo acquisito un diritto e non ci fermeremo certo qui… E’ corretto premiare il MERITO!
708 vincitori, a fronte di 1096 posti, beffati dalla Buona Scuola, che di buono ha ben poco.
Ministro Bussetti, dopo questa disamina, le chiedo, Lei è a conoscenza di questa aberrante situazione?
Patrizia Santoro