Attualità

Linee guida anti-covid: generiche e scontate, secondo l’ANP

Le linee guida elaborate dal ministero della Salute in collaborazione con quello dell’Istruzione per la riapertura delle scuole, tra circa un mese, sono molto generiche e non offrono spesso indicazioni percorribili. Ad esempio, si parla di personale e alunni a rischio che debbono indossare la mascherina, ma chi individua questa caratteristica di rischio?“: è solo una delle molteplici critiche che Mario Rusconi, presidente dell’Anp-Roma, riserva alle Linee guida sulle misure anti-covid rese note dal Ministero in queste ore.

 “Viene raccomandato – prosegue Rusconi, secondo quanto riporta l’Ansa – il distanziamento di un metro tra gli studenti in classe, in caso ripresa del virus ma dopo quasi tre anni di epidemia ancora non ci si rende conto che parecchi studenti sono stati obbligati alla didattica a distanza anche perché molto aule non permettevano il distanziamento. Ad oggi la situazione in gran parte è rimasta immutata, soprattutto nelle scuole superiori delle grandi città”.

Ma, secondo Rusconi, ci sono responsabilità precise anche da parte degli enti locali che, in questi quasi tre anni di Covid, “hanno fatto molto poco per individuare nuovi spazi adeguati o adattare con idonei impianti di aereazione le strutture esistenti” e altrettanto poco hanno fatto in materia di trasporto pubblico locale.

“In ogni caso – conclude il presidente dell’ANP-Roma – confidiamo in una ripresa delle attività didattiche in presenza, se le condizioni lo permetteranno, poiché la scuola è soprattutto quella fatta in presenza che permette relazioni personali e formative con gli insegnanti e fra gli studenti stessi”.

Le dichiarazioni di Giannelli, presidente nazionale ANP

“E’ evidente – aggiunge il presidente nazionale dell’ANP Antonello Giannelli – che queste misure non possono dire nulla di nuovo, quella che poteva essere la novità della ventilazione forzata di fatto non è stata realizzata anche perchè sarebbero servite ingentissime risorse economiche. Quindi queste linee guida raccomandano ciò che già sappiamo”.

“Una misura che mi sento, come sempre, di raccomandare – conclude Giannelli – è quella della vaccinazione che rappresenta una baluardo potente contro la diffusione del virus. Molti dei nostri ragazzi non sono vaccinati, suggerisco che si vada sicuramente in questa direzione”.

Reginaldo Palermo

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