Come abbiamo scritto, oggi, 7 settembre, sono state pubblicate le nuove linee guida sull’Educazione Civica volute dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Come si evince leggendo il documento, i tre principi fondamentali su cui si basano sono tre: Costituzione, sviluppo economico e sostenibilità e cittadinanza digitale. Ecco cosa si dice in merito.
La Costituzione italiana è vista come il fondamento del curricolo di educazione civica. Il documento sottolinea l’importanza di conoscere la storia della Costituzione, i suoi articoli fondamentali (come quelli compresi nei principi generali dall’articolo 1 al 12) e di riflettere sul suo significato nella vita quotidiana. Viene posta particolare enfasi sulla centralità della persona umana, i principi di uguaglianza, solidarietà e libertà, e il ruolo della responsabilità individuale e sociale.
La tematica potrà essere opportunamente affrontata – si legge nel documento – analizzando la diffusione territoriale della criminalità organizzata, i fattori storici e di contesto che hanno favorito la nascita e la crescita delle mafie e i suoi effetti economici e sociali, identificando comportamenti privati che possano contribuire a contrastare ogni forma di criminalità. Analogamente, trova collocazione l’educazione stradale – intesa anche come sicurezza stradale – finalizzata all’acquisizione da parte degli studenti di comportamenti responsabili quali utenti della strada, abituando i giovani al rispetto della vita propria e altrui e delle regole del codice della strada.
2. Sviluppo economico e sostenibilità
Questo nucleo concettuale punta a far comprendere l‘importanza della crescita economica in relazione alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Gli obiettivi di apprendimento includono l’analisi delle politiche di sviluppo economico sostenibile, la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, oltre alla promozione di modelli di consumo sostenibili e la riduzione dell’impatto ecologico grazie al progresso scientifico e tecnologico. Si pone attenzione anche all’economia circolare e alla riduzione dei consumi di risorse naturali.
Sempre nell’ottica di tutelare la salute e il benessere collettivo e individuale si inseriscono nell’educazione civica sia l’educazione alimentare per la realizzazione del corretto rapporto tra alimentazione, attività sportiva e benessere psicofisico, sia i percorsi educativi per il contrasto alle dipendenze derivanti da droghe, fumo, alcool, doping, uso patologico del web, gaming e gioco d’azzardo. Conoscere i rischi e gli effetti dannosi del consumo di ogni tipologia di droghe, comprese le droghe sintetiche, e di altre sostanze psicoattive, nonché dei rischi derivanti dalla loro dipendenza, anche attraverso l’informazione delle evidenze scientifiche circa i loro effetti per la salute – si legge ancora – è essenziale per prevenire ogni tossicodipendenza e promuovere strategie di salute e benessere psicofisico, anche conoscendo le forme di criminalità legata al traffico di stupefacenti e le azioni di contrasto esercitate dallo Stato. Rientra in questo nucleo pure l’educazione finanziaria e assicurativa e la pianificazione previdenziale, anche con riferimento all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro.
3. Cittadinanza digitale
La cittadinanza digitale viene definita come la capacità di interagire consapevolmente e responsabilmente con le tecnologie digitali. Tra gli obiettivi, vi è l’acquisizione di competenze per valutare criticamente le informazioni in rete, comprendere i rischi e promuovere un uso sicuro e responsabile dei dispositivi digitali. Il documento menziona la necessità di educare gli studenti a proteggere la loro identità digitale, evitare rischi come il cyberbullismo e riconoscere le fake news, utilizzando strumenti adeguati come il Quadro delle Competenze Digitali (DigComp2.2).
Potranno essere previsti, inoltre, approfondimenti in tema di privacy e tutela dei propri dati e identità personale, oltre ad adeguati focus che mirino a prevenire e contrastare attività di cyberbullismo. Infine, la rapida evoluzione tecnologica nel campo dell’Intelligenza Artificiale suggerisce adeguati approfondimenti in merito.
Su questi argomenti il corso Programmare e valutare le attività di Educazione Civica alla luce delle nuove linee guida 2024, a cura di Rodolfo Marchisio, in programma dal 30 settembre.
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