Quella del 24 giugno è stata una giornata difficile per la Ministra Azzolina, forse la più complicata da quando la deputata del M5S si è insediata a Viale Trastevere.
Sulle Linee Guida per la ripresa a settembre si sono succeduti nel corso della giornata molti comunicati di partiti e sindacati, quasi tutti molto critici.
A difesa della Ministra è arrivato nelle ultime ore un comunicato di Ilaria Fontana, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle alla Camera: “In queste ore siamo assistendo ad un teatrino indecoroso da parte dell’opposizione che sta inveendo e commentando soltanto una bozza di linee guida”.
“Nel Decreto Rilancio – aggiunge Fontana – abbiamo già stanziato 1 miliardo di euro come fondo emergenza per la ripresa dell’attività didattica a settembre e, al più presto, saranno previste altre risorse in base al fabbisogno delle singole scuole, anche di organico aggiuntivo”.
“Le bozze trapelate – spiega ancora la deputata – vanno nella direzione auspicata da tempo grazie all’introduzione dei Patti territoriali con coordinamento regionale, oltre all’opportunità che viene garantita per innovare la didattica collaborando con realtà esterne e facendo attività e lezione in luoghi della cultura e parchi”.
Dello stesso tenore le parole da noi raccolte dalla senatrice pentastellata Bianca Granato: “La ministra in questi giorni di incessante lavoro si è mossa nel rispetto dei ruoli degli enti locali, dell’autonomia scolastica e degli organi collegiali delle scuole, come era oltretutto suo dovere; nel contempo ha provveduto a rilevare i dati inerenti al numero degli studenti per classe in rapporto alla cubatura delle rispettive aule per una programmazione ‘chirurgica’ di interventi possibili in base ai diversificati contesti territoriali”.
“Massimo supporto – aggiunge Granato – sarà dato alle scuole che già da fine maggio hanno a disposizione una circolare che fornisce indicazioni operative dettagliate su come utilizzare le somme stanziate nel decreto Rilancio, che ammontano a 331 mln di euro solo per la ripresa delle attività a settembre”.
“I finanziamenti stanziati per le scuole dal governo – conclude la senatrice – sono ad oggi complessivamente 1,4 mld. Altre cifre saranno stanziate al bisogno quando l’orizzonte del contagio restituirà un quadro chiaro su cui muoversi per recare il minor disagio possibile a studenti, famiglie e lavoratori”.
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