Attualità

Linee Guida rientro, riunione notturna Governo-Regioni per arrivare all’approvazione. Azzolina: lavoriamo h24

Il ritorno in classe a settembre è diventato una questione di Governo: nella tarda serata di mercoledì 24 giugno è stata allestita una riunione dell’esecutivo Conte con i rappresentanti delle varie Regioni, al fine di accelerare la chiusura delle Linee Guida per la riapertura delle scuole.

All’incontro, svolto in videoconferenza, si sono presentati i ministri Lucia Azzolina, Francesco Boccia, Roberto Speranza, con il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, alcuni governatori tra cui Toma, Fedriga, Fontana, e assessori regionali all’istruzione.

Sull’esito della riunione ha speso parole di ottimismo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

“Lavoriamo anche stanotte con i tecnici per chiudere le linee guida e proviamo a portarle domani in Conferenza Unificata” con le Regioni, Province e Comuni, avrebbe detto, a quanto si apprende da fonti presenti all’incontro, la responsabile del dicastero di Viale Trastevere.

Soddisfatto il ministro Boccia

Non è chiaro se l’incontro abbia effettivamente spianato la strada in vista del confronto decisivo previsto tra i vari governatori per giovedì 25 giugno.

Secondo il ministro per gli Affari Regioni Francesco Boccia “il documento della scuola è ben fatto” e suggerisce lo stesso metodo utilizzato “per le mille intese durante l’emergenza Covid-19”: quello di raccogliere tutte le istanze. E rivolto alle Regioni, Boccia ha sostenuto: “diamo un bel segnale al Paese se su un tema così importante riusciamo a trovare subito un’intesa”.

Per i presidi non ci siamo

Rimane il problema della mancanza di adeguati finanziamenti per assicurare la ripartenza e il fatto che troppe responsabilità ricadrebbero sui dirigenti scolastici, senza nemmeno fornire loro strumenti necessari per operare.

“Non si può chiedere ai dirigenti scolastici e al personale di rispondere in solitudine alle esigenze delle famiglie e alla necessità di garantire il servizio a organico e risorse invariate”, ha detto polemicamente Paola Serafin, Cisl Scuola, responsabile dei dirigenti scolastici del sindacato.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024