I docenti di lettere si lamentano dei giovani perché fanno troppi errori grammaticali e non sanno scrivere in italiano. Però, l’interesse per nostra lingua rimane alto. Anche tra le nuove generazioni. Almeno, ad interpretare i numeri in crescite dei partecipanti alle Olimpiadi di Italiano: “oltre sessantamila, mai così tanti”, scrive il Miur.
Sono infatti 60.300 le ragazze e i ragazzi che si sono sfidati durante quest’anno scolastico per le Olimpiadi di italiano, giunte all’ottava edizione. Una partecipazione che segna un nuovo primato per la gara dedicata alla nostra lingua.
Ammessi 84 studenti alla finalissima del 27 marzo
Dei 60.300 partecipanti, in 84 si sono classificati per la finalissima che si svolgerà martedì prossimo, 27 marzo, a partire dalle 9.30, al Palagio di Parte Guelfa a Firenze, “capitale” della nostra lingua. Una competizione ardua: le studentesse e gli studenti in corsa per il podio dovranno dimostrare non solo abilità nella comprensione e nell’analisi del testo, perizia nella sintesi, capacità logico-argomentativa, ma anche creatività e originalità nell’uso della lingua.
La gara sarà anticipata dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi, che si terrà lunedì 26 marzo, dalle ore 16.00, presso l’Accademia della Crusca. Alla cerimonia di inaugurazione sarà presente il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. La tre giorni di incontri e gare si concluderà mercoledì 28 con la proclamazione dei “campioni” della lingua italiana e la premiazione a Palazzo Vecchio (nel Salone dei Cinquecento, alle 11.30).
L’italiano? Che passione!
“Quella che frequenta oggi la scuola – commenta il Miur – è la generazione dei social. Ma le ragazze e i ragazzi del nuovo millennio si appassionano alla nostra lingua più di quanto credano gli adulti. Leggono i grandi classici, approfondiscono l’attualità. Sognano un lavoro impegnativo e importante. E apprezzano valori tradizionali come quello di poter avere una famiglia serena e una casa accogliente. Questo il ritratto che emerge dal profilo personale delle finaliste e dei finalisti, riportato con altri dati sul portale web dedicato alle Olimpiadi”.
E, tra un sogno di vita e la quotidianità della propria età, gran parte delle ragazze e dei ragazzi trova spazio per dare sfogo alla scrittura. Nell’ambizione, come racconta una delle concorrenti, di farsi “un nome come scrittrice”. Oppure più semplicemente “per mettere ordine” nelle proprie idee. O per svago e divertimento. C’è chi sente la scrittura come “il canale più naturale e libero per condividere con gli altri qualcosa” di sé.
C’è poi chi la definisce un mezzo “per rimanere in contatto con amici e familiari, per raccontarci quello che ci succede se non ci vediamo o per comunicazioni di ordine pratico”. E chi la ritiene uno strumento “tecnico”. Per tutte e tutti una consapevolezza: “Non serve essere un poeta per saper utilizzare un perfetto italiano”.
Le gare
Le Olimpiadi di italiano sono gare individuali rivolte a tutte le studentesse e a tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado. Quattro le categorie: Junior e Senior per le scuole italiane, Junior e Senior per le scuole e le sezioni italiane all’estero. La categoria Junior è riservata alle alunne e agli alunni del primo biennio. La Senior alle ragazze e ai ragazzi degli ultimi tre anni. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di tre ore e mezza. A valutare gli elaborati sarà la giuria presieduta da Giuseppe Patota e composta da: Massimo Arcangeli, Adriano Colombo, Giorgio Graffi, Carla Marello, Sergio Scalise, Silvia Tatti,Andrea Zancanaro (vincitore del Concorso Campiello Giovani 2017).
Olimpiadi da record
In totale 60.300 le ragazze e i ragazzi delle scuole di tutta Italia e delle scuole e sezioni italiane all’estero in gara nelle diverse fasi di selezione (di istituto, regionale e nazionale). Più del doppio rispetto a soli tre anni fa: nel 2015 furono 24.920. Oltre 49.700 partecipanti provengono da percorsi liceali. Ma si conferma, anche per questa edizione, la maggiore adesione alle Olimpiadi degli istituti tecnici e professionali, rispettivamente con 8.776 e 1.779 studentesse e studenti contro gli 8.373 e 1.487 del 2017.
E anche quest’anno le ragazze sono risultate più numerose dei ragazzi (37.338 e 22.962). Un rapporto che si inverte per la finalissima dove gli alunni (48) sono in maggioranza rispetto alle alunne (36). In totale 1.154 le scuole coinvolte nelle competizioni.
Le regioni più rappresentante
Sono Campania, Puglia, Lombardia e Veneto: le regioni più rappresentante rispettivamente con 8.079, 7.147, 6.220 e 5.560 concorrenti.
Veneto, Marche e Puglia: le regioni con più partecipanti nella finale, ciascuna con 8 studentesse e studenti. Cresce anche l’adesione delle scuole e delle sezioni italiane all’estero: 556 le iscritte e gli iscritti in totale (430 nel 2017). Per la gara finale le alunne e gli alunni selezionati sono quattro sugli 84 in corsa per il titolo e provengono da Marocco, Francia, Grecia e Turchia.
Le Giornate della Lingua Italiana
Ad accompagnare le Olimpiadi le Giornate della Lingua Italiana, una serie di tavole rotonde e incontri dedicati alle tematiche della “Lingua della Costituzione” e della “Norma ed errore linguistico”. Appuntamenti che vedranno la partecipazione dei Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale Ugo De Siervo e Giovanni Maria Flick, dei giuristi Federico Bambi e Paolo Caretti, dei linguisti Giuseppe Antonelli, Michele Cortelazzo, Nicoletta Maraschio, Francesco Sabatini e Giancarlo Schirru. E ancora, del pedagogista Luciano Corradini, di Leonardo Becchetti (economista), Giacomo Lariccia (cantautore), Mariuccia Salvati (storica).
Nell’ambito delle Giornate della Lingua Italiana sarà anche presentato il volume “Olimpiadi di italiano. Un osservatorio sulle competenze logico-linguistiche degli studenti delle scuole superiori”, a cura di Ugo Cardinale, Paolo Corbucci e Massimo Fagotto. Ne discuteranno: il Presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, i linguisti Giorgio Graffi, Carla Marello e Francesco Sabatini, l’italianista Domenico De Martino.
Le collaborazioni e i premi
Le Olimpiadi di italiano e le Giornate della Lingua Italiana 2018 si avvalgono della collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, dell’ADI (Associazione degli Italianisti), dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), dell’Associazione italiana editori (AIE), degli Uffici Scolastici Regionali, del Premio Campiello Giovani, e della partecipazione delle Olimpiadi di italiano L2 (seconda lingua) Alto Adige, delle studentesse e degli studenti dei Licei Dante e Leon Battista Alberti di Firenze. Il supporto organizzativo per l’intera manifestazione è del Liceo Montale di Pontedera.
La RAI è main media partner dell’iniziativa con RAI Cultura, RAI RADIO 3 e RAI Italia.
Anche premi in denaro
Oltre alle tradizionali medaglie, le ragazze e i ragazzi vincitori riceveranno i premi in denaro previsti dal Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e dal Progetto “I fuoriclasse della scuola” della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio). In premio anche soggiorni studio in Italia e all’estero. I premi sono offerti da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Accademia della Crusca, Ministero degli Affari Esteri, AIE-Associazione Italiana Editori, Loescher, Giunti, Rizzoli, Zanichelli, Il Mulino, Festival di Ravenna Dante 2021, “Parole in cammino”, Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia, Accademia Italiana – Scuola di italiano (Salerno).