Categorie: Generico

Lingua straniera sin dal primo anno

Fra i molteplici problemi che la nascente scuola di base dovrà affrontare a partire dal prossimo settembre vi è quello dell’insegnamento della lingua straniera che – secondo gli indirizzi per l’attuazione del curricolo – dovrà essere impartito fin dal primo anno di scuola.
“Onda anomala”, integrazione degli organici dei maestri elementari con quelli dei professori della media, ridefinizione dei programmi su base settennale anziché ottennale determineranno certamente difficoltà maggiori ma non per questo il problema che stiamo segnalando può essere trascurato.
Il fatto è che già ora gli insegnanti specializzati per l’insegnamento della lingua straniera nelle elementari scarseggiano, tanto che negli ultimi anni il Ministero ha dato vita ad un apposito Progetto speciale – denominato “Lingue 2000” – che in molte situazioni ha consentito almeno di attivare moduli orari di 30-40 ore annue ricorrendo a prestazioni di lavoro di esperti esterni.
Esiste quindi il rischio molto concreto che le indicazioni curricolari non possano essere concretamente applicate per mancanza di maestri e maestre in grado di insegnare la seconda lingua ai bambini del primo e del secondo anno.
E’ vero peraltro che nella futura scuola di base di 7 anni sarà possibile utilizzare in modo più flessibile i docenti di lingua straniera attualmente impegnati nella scuola media inferiore; ma per ottenere questo risultato bisognerà ridefinire in maniera decisiva organizzazione e programmazione didattica del triennio intermedio della scuola di base.
La soluzione insomma non sarà semplice e c’è da chiedersi se valeva davvero la pena aggiungere anche questo problema ai tanti altri che la riforma porterà con sé.
Non c’è dubbio che per le famiglie la questione della lingua straniera (identificata quasi sempre con l’inglese) sia assolutamente fondamentale perché “senza inglese e senza informatica non si trova lavoro neanche come commessa”.
Ma forse non sarebbe male ricordare che non in tutti i Paesi europei l’insegnamento di una lingua straniera inizia così presto; senza contare che non mancano esperti e pedagogisti che non sono del tutto convinti della assoluta necessità di introdurre una seconda lingua nel curricolo del primissimi anni di scuola  quando invece sarebbe molto più necessario consolidare le strutture fondamentali della lingua materna.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024

Maltrattamenti bambini, maestra condannata dopo l’escamotage di una mamma preoccupata

Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…

18/07/2024

A scuola con gli animali: in Liguria parte il progetto di zooantropologia per l’a.s. 2024/25

In Liguria, l'anno scolastico 2024/2025 vedrà l'avvio del progetto "A Scuola con gli Animali", promosso…

18/07/2024