Nelle prossime settimane, al termine del periodo estivo, si annunciano diverse iniziative europee per la valorizzazione delle lingue, al centro dell’attenzione della Commissione Europea da decenni.
Prima di andare a scoprire i prossimi eventi, vale la pena citare il recente rapporto The future of Language Education in Europe, realizzato da NESET – Network of Experts working on the Social dimension of Education and Training, https://nesetweb.eu/en/ , che ha riunito in una rete esperti internazionali sull’educazione linguistica, che enfatizza l’importanza dell’innovazione nella didattica e nell’apprendimento delle lingue, nel mondo interculturale e interconnesso, pubblicato a luglio 2020.
Nel report il pool di esperti evidenzia casi di studio, cita esperienze di eccellenza, tra queste alcune azioni CLIL svolte nelle scuole italiane, e osserva in modo dettagliato metodi e risorse per promuovere il plurilinguismo.
Si avvicina la scadenza – 8 settembre – per la presentazione della candidatura all’edizione del Label Europeo delle Lingue 2020 nell’ambito di Erasmus+, che sarà l’ultima dell’iniziativa, secondo quanto deciso dalla Commissione Europea. Il contest, lanciato nel 1999, ha visto nel corso degli anni la partecipazione attiva di molti paesi europei e l’Italia si colloca sicuramente tra i più impegnati e presenti. Nel futuro, come già annunciato, sarà dato ulteriore spazio all’innovazione nel campo dell’apprendimento linguistico e grazie alla collaborazione con OCSE e alle rilevazioni PISA, la Commissione intende promuovere iniziative di valorizzazione e riflessione sul tema delle lingue straniere.
All’interno della Commissione Europea la diversità linguistica ha da sempre un ruolo centrale, si contano infatti 24 lingue ufficiali e ben 60 autoctone e regionali o minoritarie e da sempre la Commissione Europea, di concerto con gli Stati Membri, dedica specifica attenzione al multilinguismo attraverso le diverse azioni in cui si declina il Programma Erasmus+, ed è in questo contesto si colloca l’edizione 2020 del Label europeo delle Lingue.
Uno sguardo al passato e alle statistiche racconta che i progetti ad oggi presenti nel database del Label sono centinaia e l’Italia gioca un ruolo importante nel numero e nella qualità delle azioni sottoposte alla valutazione della Commissione. Per partecipare e per conoscere le priorità europee per il 2020 si può fare riferimento al sito ufficiale di Label.
Il prossimo 26 settembre si festeggerà l’European Day of Languages, giornata nata su iniziativa del Consiglio d’Europa, nel 2001, quando assieme alla Commissione europea, ha organizzato l’Anno Europeo delle Lingue. Le attività realizzate in quell’anno celebrarono le diversità linguistiche in Europa e promossero l’apprendimento delle lingue. Visto il successo ottenuto, il Consiglio d’Europa ha dichiarato il 26 Settembre la “Giornata Europea delle Lingue”.
Tra gli obiettivi generali ci sono la promozione dell’importanza dell’apprendimento delle lingue, durante tutto l’arco della vita, per incrementare il plurilinguismo, la comprensione interculturale, le diversità linguistiche. Il Consiglio d’Europa ha realizzato il sito ufficiale della giornata, ( tradotto in 37 lingue, ultima lingua aggiunta il gallese) all’interno del quale si possono trovare innumerevoli informazioni sulla giornata, giochi, svaghi linguistici (language trivia, gioco del linguaggio dei segni ecc ecc) e concorsi video e foto.
Numerosi gli eventi locali legati alla Giornata e tra questi alcuni concorsi:
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