Iniziare ad prendere familiarità con le lingue straniere già a tre-quattro anni può aiutare ad apprenderle meglio negli anni a venire. È quanto indicato in una ricerca scientifica sulle ricadute dell`accostamento precoce alla lingua straniera nella Scuola dell`Infanzia, presentata a Trento nei giorni scorsi, in occasione di due seminari organizzati dall`Ufficio Infanzia della Provincia.
Secondo lo studio, condotto da Michele Daloiso dell`Università Cà Foscari di Venezia, e commissionata dall`Ufficio provinciale competente, le lingue straniere saranno più semplici se si iniziano ad apprendere in età precoce.
I risultati dello studio hanno messo in evidenza riscontri positivi riferiti alle capacità di comprensione e di produzione sviluppate dai bambini della scuola dell`infanzia al termine del percorso triennale di sensibilizzazione linguistica promosso nell`ambito del Progetto Prisma.
La ricerca, avviata nell`anno scolastico 2012/2013, ha riguardato circa 200 bambini: l’obiettivo dei ricercatori era di verificare la conoscenza dei processi linguistici in età prescolare, attraverso la messa a punto di uno strumento di rilevazione su base scientifica. Gli esiti hanno confermato che l’inizio già a 3-4 anni comporterebbe effetti positivi.
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