Generale

L’insulto razzista (falso) e la protesta: 20 morti in Papua

Un’insegnante di scuola superiore di Wamena ha insultato  uno studente originario di Papua, la cui etnia e lingua ormai sono minoritarie rispetto a quella degli immigrati provenienti dall’isola di Giava, chiamandolo “scimmia”. Una notizia falsa, inventata che però si è diffusa come un fulmine tra gli studenti di altre scuole superiori e la popolazione indigena, provocando una reazione violenta: centinaia di persone si sono riversate per le strade di Wamena e Jayapura e hanno dato fuoco a uffici governativi, case, negozi e automobili, lasciando però venti morti, sessantacinque feriti e cinque poliziotti ricoverati in gravi condizioni.

Anche la polizia ha ucciso tre civili

Tre dei venti civili sono stati uccisi dalla polizia con colpi di arma da fuoco, mentre il bilancio delle vittime potrebbe crescere ancora visto che ieri sera delle persone restavano intrappolate nelle proprie abitazioni.

Gli episodi di violenza sono stati così feroci da consigliare la chiusura temporanea dell’aeroporto di Wamena che riaprirà quando le proteste si saranno placate. La notizia del presunto insulto razzista è stata prontamente smentita dal capo della polizia di Wamena Rudolf Alberth Rodja che ha parlato di «bufala» riferita «intenzionalmente per provocare rivolte»: «Chiedo ai cittadini di Papua di non cadere nelle provocazioni di notizie false».

Discriminazioni razziali

Papua fu annessa all’Indonesia nel 1969 e divisa in altre due regioni di etnia e lingua diversa: negli ultimi anni è nato un movimento di protesta di studenti universitari che chiedono l’indipendenza dallo Stato centrale. Oggi gli scontri tra la popolazione indigena e le forze di sicurezza indonesiane sono all’ordine del giorno.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024