Secondo alcune riviste internazionali di medicina, sarebbe stata dimostrata “l’utilità, nella pratica clinica, dell’Intelligenza Artificiale a servizio della Medicina”, in modo particolare è stato osservato come gli algoritmi siano in grado di eseguire una diagnosi automatizzata di possibili bambini affetti da autismo con una accuratezza di oltre il 90%.
Ma sarebbero state pure estese le capacità di calcolo degli algoritmi di Intelligenza Artificiale per l’analisi della voce, come strumento diagnostico per il riconoscimento precoce e il monitoraggio nel tempo di una grave malattia del neurosviluppo chiamata Atassia.
A queste scoperte si aggiunge pure la dimostrazione che questi stessi algoritmi sono capaci di prevedere il decorso clinico anche di pazienti affetti da trauma cranico.
“Questi insieme di lavori – spiegano gli esperti – ci fanno capire l’importanza che queste metodiche avranno sempre di più nella pratica clinica di numerose branche mediche, favorendo decisioni cliniche sempre più rapide e accurate e migliorando gli attuali standard di diagnosi, cura e trattamento”.