In questi giorni è diventato virale un video su due alunne che hanno svolto un’interrogazione in modo alquanto particolare, “imbrogliando” la prof. Si tratta di immagini che risalgono al periodo Covid, mentre a scuola erano obbligatorie le mascherine.
In questo modo due alunne di una scuola superiore hanno pensato di condurre un’interrogazione così: una, l’interrogata, faceva finta di parlare, gesticolando, mentre la compagna di banco parlava, leggendo parola per parola il libro.
A quanto pare la docente se l’è bevuta, pensando che la voce che stava udendo fosse dell’interrogata. In questo modo quest’ultima è passata per studentessa preparata e, secondo la didascalia del video avrebbe pure preso un voto alto.
Il video, ovviamente ha fatto discutere: c’è chi parla di goliardia, di gesto che dimostra quanto possano essere geniali e creativi gli studenti. C’è anche, però, chi ha fatto una riflessione un po’ più seria, criticando addirittura l’insegnante per non essersi accorta dell’inganno.
Ecco alcuni commenti:
“Cioè non mi stupisco dell’intelligenza della ragazza nel fare questo. Ma nella stupidità della prof nel non riconoscere la voce di una sua alunna”.
“Avrei dato un voto alto solo per la capacità di non ridere durante l’interrogazione. Chapeau”
“Penso che questa sia la cosa più geniale e meglio riuscita della storia. Ragazze, chapeau!”
“A parte tutto, giusto o sbagliato che sia, avrebbero dovuto prendere il premio oscar per la recitazione, complimenti”
“La prof dev’essere una svegliona di prima categoria. Comunque 10 per l’inventiva”
“Meritava almeno 9. Il genio va premiato”.
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