La commissione cultura della camera discute del futuro dell’Invalsi. Nulla di nuovo all’orizzonte: aleggia lo stesso spirito che ha connotato le precedenti legislature.
Il problema è affrontato astrattamente, come se si trattasse di un campo intonso. Non è stata cercata l’origine della resistenza che le scuole hanno frapposto ai test Invalsi; l’esperienza quindicennale è dissipata.
Se il campo del problema fosse stato scandagliato sarebbe emerso come, per le scuole, sia prassi ordinaria rifiutare ogni cambiamento, come dimostra il sistematico rigetto degli ammodernamenti che sono stati introdotti negli ultimi cinquant’anni.
All’origine del rifiuto delle prove comuni, da parte delle scuole, è da collocare la diversità dei modelli cui le attività dei due istituti si sviluppano:
L’individualità soffoca la collegialità.
La visione sistemica è la chiave di volta.
Si propongono tre osservazioni per giustificare l’addebito:
Enrico Maranzana
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