A scorrere gli elenchi delle liste presentate da sindacati e associazioni per le elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione c’è da rimanere per lo meno stupiti: più della metà delle liste dovrà essere corretta, rivista, integrata e così via.
Le irregolarità riscontrate dalla Commissione elettorale centrale riguardano praticamente tutti i sindacat del comparto ad eccezione di Snals e Unicobas. Non si salvano quindi neppure le organizzazioni “storiche” che pure dispongono di strutture solide in cui lavorano decine e decine di persone.
Le correzioni richieste dalla Commissione riguardano soprattutto la mancata autenticazione delle firme di presentatori di lista e di di candidati. In alcuni casi mancano però persino le dichiarazioni dei candidati di godere dell’elettorato attivo e passivo.
In considerazione del grande numero di liste che devono essere regolarizzate la Commissione elettorale ha dovuto persino predisporre un calendario; i presentatori delle liste o i loro delegati avranno a disposizione 4 giorni (3, 4, 7 e 8 aprile) per correggere gli errori.
Per evitare ulteriori errori o dimenticanze nella comunicazione che la Commissione ha pubblicato nel sito del Miur è contenuta anche la modulistica da utilizzare.
La regolarizzazione riguarda anche 3 liste della componente dirigenti scolastici,
Ma il record delle irregolarità spetta alle liste per la scuola primaria: le uniche liste del personale Ata e dei docenti prive di errori sono quelle dello Snals e dell’Unicobas, tutte le altre, per un motivo e per altro, dovranno essere integrate.
A questo punto è facile prevedere che non tutti riusciranno a raccogliere nei prossimo giorni firme e documenti mancanti, e questo farà sicuramente scendere il numero complessivo delle liste che potranno partecipare alla competizione elettorale.