I lettori ci scrivono

L’Italia che lascia scappare i giovani

E i giovani scappano dall’Italia e se ne vanno a studiare e lavorare all’estero. È una condizione amara e reale.

In questo Paese c’è gente che nel corso degli anni ha investito tanto costruendosi un bagaglio di conoscenze e di competenze ragguardevoli: lauree, corsi di perfezionamento, dottorati di ricerca, master, pubblicazioni, che si è poi ritrovata con un pugno di mosche in mano.

Sta di fatto che in Italia la persona preparata, competente, con un background culturale di tutto rispetto resta alla porta nella vana speranza che qualcuno se ne si accorga. Dall’altra parte c’è gente, invece, che con pochi titoli ricopre prestigiosi incarichi forse non avendo nemmeno le competenze adeguate a ricoprire ruoli importanti.

Negli altri Paesi dell’Europa non è così perché si premia il merito, l’efficacia, la competenza dimostrata con gli studi fatti e sul campo. Non dobbiamo affatto meravigliarci che cresce sempre di più la fuga dei cervelli, che i giovani vanno a studiare all’estero e affermandosi in quel Paese europeo dove hanno speso forze ed energie vogliono a tutti i costi restare fuori dall’Italia e non farvi ritorno.

L’Italia invita poco a costruirsi un futuro, ad affermarsi nel campo professionale perché quello che offre è veramente poco allettante. Ecco perché non siamo considerati a livello europeo, dove i giovani veramente capaci e volenterosi ricevono offerte soddisfacenti da Enti di Ricerca e Università che propongono contratti di lavoro veramente vantaggiosi.

L’Italia non investe in cultura e formazione pur avendo una storia economica, sociale, culturale da invidiare agli altri Stati del Vecchio Continente.

È veramente una constatazione amara, che non lascia speranze e sono molti i casi che la cronaca ci propina di scandali nella Pubblica Amministrazione, di concorsi “vellutati”, di assunzioni scese col “panarello” dal cielo sulla base di requisiti minimi e non ponderati su curriculum adeguati.

 

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Messina Denaro, la maestra Bonafede legata al boss avrebbe fornito alla scuola l’indirizzo in cui si nascondeva il mafioso

Ci sono aggiornamenti relativi alla maestra Laura Bonafede, vicina al boss Matteo Messina Denaro durante…

25/07/2024

Temptation Island demolisce Alberto Angela, cancellato Noos: “Molti laureati guardano il reality, il problema è la scuola”

La Rai ha issato bandiera bianca: il programma culturale "Noos" del divulgatore più amato d'Italia…

25/07/2024

Supplenze docenti a. s. 2024/2025. Contratti fino all’avente diritto garanzia dei vincitori dei concorsi in atto

Nella conversione in legge del decreto 71 del 2024 è stato introdotto un emendamento che…

25/07/2024

Scelta 150 scuole Gps: alle 10,30 la presentazione della piattaforma e le date. Probabile invio domande dal 26 luglio al 5 agosto

Si svolgerà questa mattina alle 10,30 un incontro tra i rappresentanti del ministero dell'Istruzione e…

25/07/2024

Valditara ai docenti: fate il lavoro più bello del mondo, se vi aggrediscono lo Stato vi difenderà. Il merito cresce con talento e impegno

Lo Stato è vicino agli insegnanti, è pronto a tutelarli qualora subissero aggressioni ma è…

25/07/2024

Immissioni in ruolo docenti a.s. 2024/25, procedura informatizzata in due fasi: come compilare le istanze? Guide del Ministero

Come abbiamo già comunicato a metà luglio, le procedure annuali di nomina in ruolo del…

24/07/2024