Attualità

L’Italia ripudia la guerra, Bianchi chiede alle scuole di lavorare sull’articolo 11 della Costituzione

Anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, come La Tecnica della Scuola, reputa fondamentale che in questi giorni le scuole lavorino e riflettano sull’articolo 11 della Costituzione.

“La scuola italiana è fondata sulla nostra Costituzione e alla base della nostra Costituzione c’è la pace, che è un valore irrinunciabile”, dichiara il Ministro. “Le nostre scuole da sempre mettono al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, educano le nostre ragazze e i nostri ragazzi a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. Sia la Pace il tema della nostra riflessione comune e del nostro ‘essere scuola’ insieme”.

SEGUI L’EVENTO CON LA TUA CLASSE

Come abbiamo anticipato, nel nuovo appuntamento della Tecnica della Scuola Live dedicato all’Educazione civica, protagoniste saranno le stesse scuole (dalla quinta primaria in su), che rilanceranno l’articolo 11 della Costituzione. Come? Ecco cosa dovranno fare le scuole…

Cosa devono fare gli studenti?

Chiediamo alle scuole di preparare una bandiera della pace (ma potrebbe essere anche un semplice cartellone) sulla quale campeggi la scritta “L’Italia ripudia la guerra” in tutte le lingue degli studenti della classe partecipante all’iniziativa. La bandiera dovrà essere pronta per il giorno dell’evento.

E se la classe non avesse il tempo di realizzare il materiale richiesto? Naturalmente gli alunni potranno ugualmente partecipare all’iniziativa, con o senza bandiere, con o senza cartelloni, il loro minuto di silenzio sarà più eloquente di qualunque striscione.

Quando?

Il 2 marzo, nel giorno in cui il Papa chiede per l’Ucraina preghiera e digiuno, le scuole faranno sventolare le loro bandiere o solleveranno i loro cartelloni.

Come si svolgerà l’evento?

  • Ore 11:00 connessione al link della diretta e partecipazione all’iniziativa.

A conversare con gli studenti, sul tema della pace alla luce della nostra Costituzione, saranno: Luigi Mariano Guzzo, esperto di diritto; e Aluisi Tosolini, dirigente scolastico e coordinatore rete nazionale La mia scuola per la pace. Condurrà l’incontro il nostro vice direttore, Reginaldo Palermo.

Nota per le classi di quinta elementare. La prima ora dell’incontro sarà più tecnica. Se i maestri e le maestre lo preferissero, i bambini di quinta primaria potrebbero anche connettersi dalle 12.00 alle 12.30.

  • Ore 12:30 gli studenti faranno sventolare le loro bandiere. Chiuderemo l’iniziativa di pace con un minuto di silenzio per tutte le vittime di guerra.

A seguire, per l’occasione gli studenti potranno dare visibilità ai propri lavori sui social, taggando nelle loro foto dell’evento, su Instagram, il nostro profilo @tecnicascuola e usando l’hashtag #Italiaripudialaguerra

Redazione

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024