I lettori ci scrivono

L’Italia spende troppo poco in istruzione

L’Italia spende (dati Ocse) 8.700 euro annui per studente, mentre la media Ocse è di 12.200. La Germania spende 11.300 euro.

Il significato evidente è quello del disinteresse dei decisori politici per l’istruzione (disinteresse denunciato del resto anche da Papa Francesco).

Nonostante questo il livello della scuola italiana è adeguato agli standard internazionali, in qualche caso anche a livelli d’eccellenza (come dimostra il fenomeno della “fuga dei cervelli” italiani verso le università straniere, e come evidenziano gli stessi dati Ocse). Come si spiega questa contraddizione?

Si spiega con un elevatissimo livello di volontariato degli insegnanti e degli altri operatori scolastici. Ma è impensabile che si continui in questo modo, la scuola è una responsabilità dell’intera collettività e la sua qualità è la garanzia dell’applicazione del diritto all’istruzione sancito dalla Dichiarazione dei diritti dell’infanzia e dalle Costituzioni nazionali (inclusa la nostra, agli articoli 3 e 34).

Anche per la ricerca di una più efficace integrazione è essenziale il ruolo della scuola, luogo di confronto fra le culture, le etnie, le religioni. Tagliare i finanziamenti alla scuola significa risparmiare in un primo momento, ma in effetti condannarsi ad un enorme danno futuro, con una società poco colta e incapace di cogliere le nuove opportunità.

Non per nulla l’Europa ci chiede l’80 per cento di diplomati entro il 2020, cioè a partire dalla classe di età che oggi frequenta il terzo anno della scuola secondaria di secondo grado.

Lorenzo Picunio

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Dirigente scolastica invita le famiglie non usare chat WhatsApp: “Dannose e non apportano benefici”

In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…

05/11/2024

Didattica e apprendimento, come imparare e insegnare gestire l’errore? Gli spunti per docenti

Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…

05/11/2024

Patti educativi di comunità: obiettivi, differenze e come nasce un progetto

I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…

05/11/2024

Educazione affettiva, solo un liceale su cinque in Giappone ha dato il primo bacio: dato più basso da cinquant’anni

Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…

05/11/2024