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“L’italiano è una bellissima lingua”. I corsi di lingua e cultura in Svizzera finanziati da Roma [VIDEO]

Su RSI, la televisione svizzera italiana, il 4 gennaio scorso è andato in onda un approfondimento, all’interno del telegiornale del Canton Ticino, sulla scuola italiana in Svizzera, in particolare sui corsi di lingua e cultura finanziati dal Ministero degli Affari Esteri. Corsi, però, che negli ultimi anni si sono dovuti scontrare con una riduzione delle risorse messe a disposizione dal governo italiano.

In Svizzera sono un migliaio i corsi, sparsi in quasi tutti i cantoni e frequentati da 10mila alunni. I corsi (di livello elementare e medio) sono aperti agli studenti di origine italiana, ma da diverso tempo sono seguiti anche da allievi elvetici.

Si tratta – è bene precisarlo – di lezioni tenute al di fuori delle scuole dell’obbligo cantonali. Sono poco conosciuti in Italia, ma gli istituti contribuiscono alla diffusione e alla conoscenza della lingua italiana, che rappresenta quasi il 12% dell’intera popolazione svizzera.

La Confederazione elvetica potrebbe adoperarsi maggiormente nell’organizzazione di questi corsi. Contribuendone al finanziamento o mettendo a disposizione infrastrutture adeguate. Meglio ancora permettendo – come riporta Swissinfo.ch – come già avviene nel cantone Neuchâtel – agli allievi che vogliono seguire questi corsi di farlo durante l’orario scolastico normale.

Adesso insieme a diverse autorità locali e nazionali sta nascendo un progetto comune di difesa e di promozione della lingua italiana.

Cosa sono le scuole italiane all’estero

Le scuole italiane nel mondo  – così come segnala il sito dedicato del Ministero degli Affari Esteri – sono un’importante realtà di confronto multiculturale, un punto di riferimento non solo per i lavoratori italiani all’estero e gli emigrati di ritorno, ma anche per coloro che cercano un’istruzione di qualità impostata sul modello italiano.

Attualmente vi sono all’estero oltre un centinaio di scuole italiane, nonché sezioni italiane presso scuole straniere – bilingui o a carattere internazionale – e presso scuole europee.

La gestione delle scuole italiane all’estero, sia statali che non statali, è esercitata dal Ministero degli Affari Esteri tramite gli agenti diplomatici e consolari, come stabilito dai commi 625 e ss. del D.Lgs. 297/94, Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Istruzione.

Si rimanda, per approfondimenti, alle pagine:

La rete delle istituzioni scolastiche all’estero costituisce una risorsa per la promozione della lingua e cultura italiana, nonché per il mantenimento dell’identità culturale dei figli dei connazionali e dei cittadini di origine italiana.

La rete delle scuole italiane all’estero (infanzia, primaria, secondaria di primo e di secondo grado) comprende:

  • 8 istituti statali omnicomprensivi con sede ad Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo;
  • 42 scuole italiane paritarie, la maggior parte delle quali è costituita da istituti omnicomprensivi, presenti in tutte le aree geografiche nel mondo: Europa, Africa-subsahariana, Mediterraneo e Medio Oriente, Americhe, Asia e Oceania;
  • 7 sezioni italiane presso scuole europee: 3 a Bruxelles ed 1 a Lussemburgo, Francoforte, Monaco di Baviera e Varese;
  • 79 sezioni italiane presso scuole straniere, bilingui o internazionali, di cui 63 in Unione Europea, 13 in Paesi non UE, 1 nelle Americhe e 2 in Asia e Oceania;
  • 2  scuole non paritarie con sedi a Smirne e Basilea.

A tale rete si affiancano i corsi di lingua e cultura italiana, ex art. 636 del d.lgs. 297/94, per gli italiani all’estero e gli stranieri, ed i lettorati d’italiano presso le Università straniere.

In base agli ultimi dati che fanno riferimento all’anno scolastico 2016/2017, il contingente scolastico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale prevede 563 posti di personale docente (195 unità nelle scuole statali, 26 unità nelle scuole paritarie, 83 unità nelle sezioni italiane presso scuole straniere, bilingui o internazionali, 149 unità sui corsi e 110 unità sui lettorati), 42 posti di dirigente scolastico (8 unità nelle scuole statali e 34 unità presso le Ambasciate e i Consolati) e 19 posti di personale amministrativo (8 unità sulla scuole statali e 11 unità sui corsi). Nel contingente delle Scuole europee figurano, inoltre, 110 unità di personale docente italiano.

Circa 30.000 alunni frequentano queste scuole: la presenza di studenti stranieri è molto elevata.

LINK UTILI

Scuole paritarie

Scuole non paritarie

Scuole statali

Sezioni italiane presso scuole straniere all’estero

Andrea Carlino

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