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L’Itis Marconi di Dalmine (Bergamo) è fra le 10 migliori scuole del mondo

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L’Istituto Marconi di Dalmine (Bergamo), diretto dal prof Maurizio Chiappa è stato inserito nell’elenco 2024 delle 10 migliori scuole del mondo (World’s Best School) per la categoria “innovazione”, una delle cinque categorie previste nell’assegnazione del lusinghiero riconoscimento.

La notizia, come riporta Bergamonews.it, è stata comunicata direttamente al preside Chiappa da Vikas Pota, fondatore e amministratore delegato di T4 Education, una piattaforma digitale da lui creata e già artefice del Global Teacher Prize e di altre iniziative filantropiche sempre in campo educativo.

L’istituto è ha ottenuto il riconosciuto per avere unito le competenze tecniche alle metodologie di apprendimento innovative, per affrontare le esigenze economiche locali e favorire una forza lavoro diversificata e qualificata, per i risultati ottenuti, grazie anche alla sua leadership e “per migliorare l’istruzione e la vita degli studenti”.  

Inoltre i vincitori dei cinque premi saranno scelti da un gruppo di giudici, sulla base di criteri rigorosi, mentre la scuola che otterrà il maggior numero di voti del pubblico (questo il link: https://vote.worldsbestschool.org) riceverà il premio Community Choice e l’iscrizione al programma di T4 Education 

I primi 3 finalisti per ciascuno dei cinque premi World’s Best School saranno annunciati a settembre 2024 e i vincitori a novembre. 

Un premio di 50.000 dollari sarà equamente diviso tra i vincitori dei cinque premi, 10.000 dollari ciascuno. 

Fondata a metà degli anni settanta, la scuola di Dalmine, in provincia di Bergamo, è diventata un punto di riferimento per gli studenti interessati all’elettronica, all’elettrotecnica e all’informatica, vantando un alto tasso di occupabilità post diploma.

Situata in una regione con oltre 1.100 piccole imprese, l’ITI G. Marconi di Dalmine prepara gli studenti provenienti da diverse realtà socio-economiche, tra cui immigrati e studenti con disabilità, al mondo del lavoro e all’istruzione superiore. Per la scuola è di fondamentale importanza promuovere l’imprenditorialità e le nuove tecnologie.  

I numeri, si legge altrove,  che hanno consentito questo primato riguardano:  1.250 studenti in progettazione da ottobre a giugno, sessanta docenti formati sul “design thinking”, tre settimane intensive di progettazione, con oltre ottanta ore di lavoro collaborativo, 250 progetti durante l’anno, cinque aree di progetto tra Ambiente, Salute, Energia, Pari Opportunità e Mobilità, quindici aziende coinvolte, collaborazioni con cinque istituti tecnici scientifici, tremila presenze per l’evento di chiusura e premiazione dei progetti e partnership con università, imprese e incubatori.

Già l’anno scorso aveva ricevuto il premio TES “The Entepreneurial School Award”, classificandosi tra le migliori scuole in Europa per avere sviluppato tra gli alunni i principi dell’imprenditorialità.