Com’è noto, in ogni puntata della trasmissione di Fabio Fazio “Che Tempo Che Fa“, la comica ed ex insegnante Luciana Littizzetto legge una “letterina” da lei scritta rivolta a qualcuno che si è reso protagonista di qualche fatto di attualità nel corso della settimana precedente.
La “letterina” della puntata di ieri, 24 novembre, è stata dedicata al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Eccone il testo: “Caro Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito e delle grandi inopportunità.
Tu che con nonchalance hai detto che il patriarcato non esiste, è stato abolito, e che la violenza si deve agli immigrati. E lo hai detto in faccia al papà di Giulia Cecchettin che è stata uccisa da un italianissimo, di buona famiglia.
Giulia non è la sola, è una delle tante donne uccise da un uomo italiano, come Giulia Tramontano e tantissime altre. Nessun zulù Valditara, nessun serbo, vatusso o ostrogoto. Tutti italiani. Il 90% degli aggressori sono italiani. Segnatelo, Voldemort. Valdy, guarda che il patriarcato, chiamalo come vuoi, esiste.
Il femminicidio non ha nazionalità. Tu Valditara la pensi così, secondo me è sbagliato ma non posso discutere di quello che pensi tu. Ma proprio quel giorno lì la dovevi dire ‘sta roba? Non ti è comparso per un attimo nella testa un grande punto interrogativo? Non hai pensato che era meglio non dire questa boiata?
Potevi scriverla in un bigliettino e ingoiarti il bigliettino. Non hai un filtro, come nell’aria condizionata, che separa la verità dai dati falsi? Per di più lo hai detto in un video registrato, neanche in diretta. Nessuno rivedendolo ti ha chiesto: ‘Sei sicuro?’. Ho preparato un test per capire se noi donne ci troviamo in quel limbo in cui a volte capita di trovarci. Capire dove sta il confine oltre il quale dire basta non è facile come sembra”.
E qui un elenco di alcuni comportamenti abusanti. “Se pensi che un comportamento non sia normale, sappi che è normale chiedere aiuto”, ha concluso.
La cantante Elodie, al secolo Elodie Di Patrizi, classe 1990, è stata ospite della puntata di “Che Tempo Che Fa“. Una frecciata al Governo è arrivata anche da lei. Ecco il suo commento sull’idea di introdurre l’educazione sessuale a scuola: “Anche nel Governo c’è povertà educativa, bisognerebbe conoscere i propri limiti e affiancarsi a persone che hanno gli strumenti. È veramente complesso, dovremmo investire tutto quello che abbiamo nell’educazione, è l’unico investimento che dobbiamo fare per i nostri figli e per le nostre figlie. Non facciamo niente per i giovani e ci siamo dimenticati di essere stati bambini, che peccato”.
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