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Liverpool, parte la Summer School per i docenti ed i progetti di resilienza nelle fasi critiche della nostra epoca

I sistemi, per via di un mondo sempre più mondializzato ed interconnesso, sono ulteriormente soggetti al tema del rischio, specie se questi si confrontano con le esigenze delle nuove generazioni. I docenti sono al centro di cambiamenti epocali di ruolo, identità e stato, ma il riconoscimento sociale ed economico non pare proporzionato a tale centralità attribuita nei processi di sviluppo, ridefinizione e coesione nelle realtà in cui viviamo.

Il rischio, che sia politico, giuridico, economico ha un impatto diretto sulla società, che deve dotarsi di elementi di contrasto, come spirito risolutivo e la resilienza, elemento largamente citato sui rotocalchi nostrani durante la scorsa emergenza sanitaria. Per il mantenimento e consolidamento di tale attitudine occorre partire dalla scuola. Uno dei primi segnali arriva da Liverpool, che accoglierà una Summer School durante il corrente mese di luglio dedicata a tali tematiche.

Fini, obiettivi e natura del percorso educativo dedicato ai docenti

La prima Summer School on the Law of the Council of Europe si terrà dal 3 al 14 luglio presso la Liverpool University School of Law and Social Justice. Con l’Europa a un bivio, il suo futuro, la stabilità e la prosperità dipendono dall’efficacia con cui risponde alle sfide senza precedenti che deve affrontare. “Questo sarà un corso estremamente importante, con relatori brillanti e competenti. Fornirà l’opportunità di discutere a fondo i ruoli del Consiglio d’Europa, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e della Corte europea dei diritti dell’uomo, e cosa significano per le persone e i docenti nel Regno Unito”, ha affermato Alexander Moss, rappresentante del Regno Unito permanente presso il Consiglio d’Europa. La scuola estiva riunirà i principali responsabili delle decisioni del Consiglio d’Europa e importanti studiosi, docenti e studenti universitari per discutere i modi in cui il sistema del Consiglio d’Europa può affrontare queste sfide. Includono gli sviluppi del conflitto in Ucraina, l’ascesa del populista e del nazionalismo estremo più in generale e i movimenti anti-diritti che ciò ha generato, nonché questioni specifiche tra cui l’ambiente, le pandemie e le implicazioni delle turbolenze economiche sui diritti delle persone. Saranno discussi anche i risultati del vertice dei capi di Stato e di governo del Consiglio d’Europa a Reykjavik, in Islanda.

Opportunità per i docenti I partecipanti alla Summer

School sono inoltre invitati a partecipare a una conferenza sull’adesione dell’Unione Europea alla CEDU che si terrà a Liverpool il 14 e 15 luglio. Sono aperte le candidature per i posti della Summer School sul portale dedicato del Consiglio d’Europa, sezione Eventi. Il corso sarà utile per studenti post-laurea avanzati (Master) e ricercatori post-laurea (PhD), ricercatori post-dottorato, studiosi e naturalmente docenti all’inizio della carriera e professionisti interessati al diritto del Consiglio d’Europa e ai diritti umani, allo stato di diritto, e democrazia ed all’insegnamento di tali valori in classe. L’evento è co-organizzato dall’Open Council of Europe Academic Networks (OCEAN) e dalla Liverpool University School of Law and Social Justice, in collaborazione con atenei minori che collaborano a livello scientifico.

Andrea Maggi

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