Livorno, due bandiere comuniste davanti un asilo: ispettori Miur già al lavoro

Coi tanti problemi attuali e all’orizzonte, la scuola italiana si appresta a vivere un’altra vicenda in stile Adro di cui avremmo fatto volentieri a meno: stavolta a dare il là alla polemica per la presenza di simboli politici sulla facciata di un istituto scolastico è stato l’articolo pubblicato da un quotidiano nazionale, ‘Il Giornale’, attraverso cui si è resa pubblica la notizia della scuola dell’infanzia San Marco, dove “due bandiere rosse sventolano su via Venezia, dimenticate dallo scorso gennaio dopo la celebrazione della fondazione del Pci, nato a Livorno nel 1921”.
La denuncia, benché apparsa di domenica, è presto rimbalzata tra i media. E quindi anche ai piani alti di viale Trastevere. Da dove, a differenza di quanto accaduto ad Adro col Sole delle Alpi, dove si è proceduto per gradi ricorrendo ad una lettera di chiarimenti fatta pervenire al suo sindaco leghista, Oscar Lancini, tramite il direttore dell’Usr della Lombardia, stavolta il ministero dell’Istruzione ha voluto subito vederci chiaro inviando degli ispettori. “Il provvedimento si è reso indispensabile per verificare la notizia – ha fatto sapere il Miur – ricordando che la scuola deve garantire a tutti “un’educazione imparziale ed autonoma rispetto a qualsiasi orientamento politico. La scuola – conclude la nota – è un’istituzione pubblica che deve garantire a tutti un’educazione imparziale ed autonoma rispetto a qualsiasi orientamento politico”.
Nemmeno ventiquattro ore e la visita ispettiva era già compiuta. Per conoscerne l’esito, però, bisognerà attendere un poì. “Prima devo trasmettere la mia relazione – ha detto l’ispettore Paola Biagioni, all’uscita della scuola. Per poi specificare di aver “cercato di vedere il funzionamento della scuola: non abbiamo ancora elementi sufficienti per una valutazione“, ha poi concluso facendo capire che non è bastato il primo sopralluogo per comprendere se effettivamente le bandiere comuniste fossero effettivamente visibili dalle aule dell’istituto d’infanzia. L’ispettore, da quanto si è potuto apprendere, avrebbe anche verificato la visuale massima dal giardino della scuola. La questione rimarrebbe quindi in bilico.
Soprattutto perché, a detta del sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, le due bandiere che ricordano, assieme ad una targa commemorativa, la fondazione del Pci, nel 1921, nei resti di quello che era il teatro di San Marco, sarebbero visibili solamente dal retro della scuola. E non dagli altri lati dell’edificio. Il sindaco della città toscana ricorda anche che tutti gli anni quelle bandiere vengono tolte e rimesse il 21 gennaio per celebrare la fondazione del  Pci”. E allora perché sono ancora lì, viene da chiedersi? Di sicuro, incalza il sindaco, la loro presenza permanente non rappresenta alcuna volontà celebrativa, “nessun elemento agiografico”.
La vicenda, soprattutto in caso di provvedimenti ministeriali, rischia ora di diventare oggetto di feroci discussioni politiche. Tra i primi a mettere le mani avanti è stato Paolo Ferrero, il segretario di Rifondazione, che ha scritto una lettera al ministro Gelmini: “onde evitare un inutile dispendio di tempo e denaro pubblico – si legge nella lettera – ci fregiamo di confermare la notizia secondo cui sulla parete dell`ex teatro San Marco di Livorno sarebbero affisse non una ma ben due bandiere comuniste. Che lì sono e ben ci stanno, essendovi ininterrottamente dal 1921 con l`unica interruzione del ventennio fascista, di cui Lei converrà non essere opportuno rinverdire ulteriormente i fasti”. E l’ispettore deve ancora esprimersi…
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galileo fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024