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Lo chef Borghese: “Bullizzato per il fisico e per mia madre. Agli studenti insegnerei un piatto tipico e non sushi e poke”

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Alessandro Borghese, noto chef italiano, durante il podcast “Tintoria” di Stefano Rapone e Daniele Tinti ha condiviso, tra le altre cose, alcune riflessioni sulla sua esperienza scolastica, che ha avuto un ruolo significativo nella sua formazione personale e professionale. Borghese ha frequentato l’American Overseas School of Rome, una scuola internazionale prestigiosa, dove ha imparato l’importanza della disciplina e del rispetto per il lavoro.

Il cuoco ha svelato come, già da adolescente, affrontava le prese in giro per la celebrità della madre, Barbara Bouchet, che ai tempi posava per Playboy, imparando a farsi le spalle. E, inoltre, ha anche ricordato come venisse deriso dai compagni per il suo aspetto fisico.

Nonostante queste sfide, Borghese ha utilizzato le difficoltà come motivazione per eccellere. Il rigore e la disciplina appresi durante gli anni scolastici lo hanno aiutato a costruire una solida etica del lavoro, che ha applicato in tutte le sue esperienze professionali, dalle navi da crociera ai ristoranti di alto livello in città come Londra, San Francisco e Parigi.

Questi ricordi scolastici, seppur dolorosi, hanno contribuito a forgiare il carattere del celebre cuoco, rendendolo non solo un cuoco di successo, ma anche una figura influente che sottolinea l’importanza di superare le avversità attraverso la perseveranza e l’impegno​.

Infine, Borghese ha lanciato un appello alle scuole: insegnare agli studenti almeno un piatto della propria regione per preservare la cultura culinaria italiana, minacciata dalla diffusione di cibi esotici come sushi e poke.