Prima – il 22 giugno scorso – un’opinabile interpretazione di un verso pascoliano nella prima prova scritta degli Esami di Stato.
Poi – il 7 luglio – il refuso “interdisciplinarietà” in un documento proposto dal Ministero nella prima prova scritta della sessione suppletiva e, insieme, uno sconsiderato uso dell’interpunzione. Oggi, purtroppo, un altro strafalcione.
Nella “Relazione del Presidente sugli Esami di Stato II Ciclo – Parte C- Dati relativi alla classe/sottocommissione” al punto 7 si legge: “La colleggialità della predisposizione (della seconda prova scritta) è stata soddisfacente?”.
Si richiede a tutti i presidenti degli Esami di Stato di compilare la suddetta relazione, presente nei documenti della Commissione web, senza accorgersi dello spaventoso refuso.
Intervenga il ministro Bianchi a porre fine a questo incredibile e inaccettabile scempio della lingua italiana perpetrato dai burocrati del Ministero!
Andrea Canonico
Giuseppe Scafuro
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