Lo sport vince e in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio a Roma si svolgerà la Corsa per la Memoria verso il Futuro – Run for Mem-, in programma domani, il 22 gennaio, e rivolta ad atleti professionisti e semplici cittadini.
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane organizzata per la prima volta in Europa questo evento sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei ministri e in collaborazione con l’Associazione Maccabi Italia e la Maratona di Roma.
La speciale corsa non competitiva si snoderà lungo alcune strade e piazze della Capitale, luoghi storici simbolo di orrore ma anche di salvezza.
Due i percorsi, uno di 10 km per gli sportivi e l’altro di 3,5 km per gli appassionati in una narrazione comune per ricordare insieme la Shoah e imparare una nuova strada di pace per il futuro.
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A correre ci sarà anche un testimonial d’eccezione come il professore ed ex marciatore professionista Shaul Ladany, sopravvissuto bambino al campo di sterminio di Bergen-Belsen e poi all’attentato subito dalla compagine israeliana ai Giochi di Monaco ’72 a opera dei terroristi palestinesi. Numerose le adesioni nel mondo dello sport, delle istituzioni e dell’associazionismo italiani.
A Roma inoltre sono stati previsti dieci giorni consecutivi, dal 23 gennaio al 1° febbraio, e oltre 100 appuntamenti per ricordare e confrontarsi sullo sterminio nei campi di concentramento nazisti: dalle scuole ai teatri, dai cinema alle biblioteche, dagli spazi culturali ai Municipi fino ai luoghi simbolo della memoria della città.
Roma Capitale da quest’anno avvia, in occasione del Giorno della Memoria, un percorso che vede – per la prima volta in un unico programma rappresentato da un segno grafico identificativo – dieci giorni di iniziative diffuse su tutto il territorio.
Il programma, presentato oggi in Campidoglio dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, nasce dal progetto che vede la collaborazione tra due Assessorati (Crescita culturale, Persona-Scuola-Comunità solidale) e i rispettivi Dipartimenti, la Comunità Ebraica di Roma, la Fondazione Museo della Shoah, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, i TIC – Teatri di cintura, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Associazione Teatro di Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione MAXXI, la Casa del Cinema, l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’ANEC Lazio – Associazione Esercenti Cinema del Lazio, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura che ha ideato il segno grafico che accompagna il programma.
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