Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, insorge, di fronte all’ennesimo incidente sfiorato negli edifici del Veneto. Ieri è la stata volta del distacco di una porzione dell’intonaco della scuola primaria “Dante Alighieri” di Mirano e del crollo di un soffitto nell’Istituto tecnico superiore “Fermi” di Treviso.
Qualche giorno prima a crollare era stato il controsoffitto della scuola primaria di Sottomarina e poi la tragedia evitata nella scuola primaria “De Amicis” di Padova. Inoltre le segnalazioni sulle precarie condizioni strutturali degli edifici scolastici del Veneto, con conseguente chiusura di plessi e trasferimento di classi in sedi di emergenza, si susseguono con quotidiana frequenza, tra distacchi di intonaco, infiltrazioni e danni agli impianti, mancanza di sicurezza sismica.
A tal riguardo il governatore del Veneto dichiara: “Lo Stato sembra essersi dimenticato di dover garantire le risorse per aule sicure e confortevoli alle 28.500 classi del Veneto. Anzi, continua a tagliare i fondi ai Comuni e ha lasciato senza soldi le Province nell’affrontare la funzione fondamentale della manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole superiori. Dopo anni di mancati investimenti, ora i nodi vengono al pettine: due scuole su tre necessitano di un qualche intervento, ordinario e straordinario”.