Il candidato Presidente della Regione Campania ha preannunciato (l’Ordinanza non è ancora stata diffusa) l’obbligo di accertamenti sierologici per il personale scolastico campano.
Se confermata. è una misura demagogica e improduttiva oltre che di dubbia costituzionalità.
Spero, perciò, che il Governo si attivi per impugnarla.
Perché è demagogica? Perché non efficace in vista di un controllo capillare dello stato di diffusione iniziale di Covid 19 nelle scuole campane.
Il personale scolastico, infatti, è una frazione minimale della popolazione scolastica complessiva.
Perché improduttiva? Perché allo stato non risulta, per lo meno a Napoli, che venga rilasciata idonea certificazione né dai pochissimi medici di base che aderiscono alla campagna praticando il relativo atto medico e meno che mai dalle strutture delegate.
Ci sono in questo senso testimonianze raccolte anche solo a livello giornalistico.
Perché di dubbia costituzionalità? Perché l’art.32 della Costituzione prevede una riserva di legge per adottare trattamenti sanitari obbligatori e perché l’attuale riparto di competenza tra Stato e Regione non attribuisce a quest’ultima competenza esclusiva in materia di intervento in caso di epidemia.
Prova ne sia che, finora, nessuna Regione ha potuto attuare autonomamente una chiusura dei confini regionali.
Non siamo uno Stato federale, ci sarà sicuramente materia di intervento eventuale anche della Consulta.
Ovviamente tralascio ogni considerazione di tipo scientifico sulla affidabilità e predittività dei test sierologici.
Non è il mio campo e utile sarebbe riscoprire il principio per cui si scrive solo di quello di cui si ha conoscenza sicura.
Perché le chiacchiere da Bar sport sono altra cosa, sicuramente incompatibile con Covid 19
Franco Labella