Attualità

L’obbligo di esporre il crocefisso a scuola è sbagliato

La vera gloria non è nel trionfo, ma nella umiliazione del nascondimento. Mauro Leonardi su Agi.it fa una bellissima riflessione intorno alla proposta della Lega di esporre per legge il crocefisso nei luoghi pubblici, e quindi anche nella scuola:

“Ha senso imporre per legge l’obbligo di esposizione della croce? Un Dio esibito come frontiera non è più Dio, ma una divinità patriottica partigiana. Cristo, parlando della propria crocifissione, aveva detto: quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me (Gv). Tutti, significa anche i musulmani. Perché Gesù è morto per tutti e non è corretto iniziare un dialogo d’amore contrapponendo”.

Contrapporre è come scendere in guerra

“Contrapponendo- spiega Leonardi-, per esempio la Croce alla Mezzaluna” è come se dicessimo, tornando a Carlo VIII, quando minacciò Firenze, e Pier Capponi che la difendeva: “se suonerete le vostre mezze lune noi risponderemo con i nostri crocefissi, se leggerete il vostro Corano noi leggeremo il nostro Vangelo”.

Tuttavia, precisa Leonardi: “La campane venivano fatte suonare a distesa quando c’erano notizie importanti da comunicare a tutti: i crocefissi invece, come gli ostensori, erano portati in processione dai sacerdoti e dai vescovi, non dai politici” e “certi padri vanno ascoltati”.

San Giovanni Crisostomo

Diceva, aggiunge l’estensore dell’articolo su Agi.it, San Giovanni Crisostomo, Padre della Chiesa: “Vuoi onorare il corpo di Cristo? Non permettere che sia oggetto di disprezzo nelle sue membra cioè nei poveri, privi di panni per coprirsi. Non onorarlo qui in chiesa con stoffe di seta, mentre fuori lo trascuri quando soffre per il freddo e la nudità. Impariamo dunque a pensare e a onorare Cristo come egli vuole. Infatti l’onore più gradito che possiamo rendere a colui che vogliamo venerare è quello che lui stesso vuole, non quello escogitato da noi. (…). Che vantaggio può avere Cristo se la mensa del sacrificio è piena di vasi d’oro, mentre poi muore di fame nella persona del povero? Prima sazia l’affamato, e solo in seguito orna l’altare con quello che rimane. Gli offrirai un calice d’oro e non gli darai un bicchiere d’acqua? Che bisogno c’è di adornare con veli d’oro il suo altare, se poi non gli offri il vestito necessario? Che guadagno ne ricava egli? Dimmi: se vedessi uno privo del cibo necessario e, senza curartene, adornassi d’oro solo la sua mensa, credi che ti ringrazierebbe o piuttosto non si infurierebbe contro di te? E se vedessi uno coperto di stracci e intirizzito dal freddo, trascurando di vestirlo, gli innalzassi colonne dorate, dicendo che lo fai in suo onore, non si riterrebbe forse di essere beffeggiato e insultato in modo atroce? Pensa la stessa cosa di Cristo, quando va errante e pellegrino, bisognoso di un tetto. Tu rifiuti di accoglierlo nel pellegrino e adorni invece il pavimento, le pareti, le colonne e i muri dell’edificio sacro. Attacchi catene d’argento alle lampade, ma non vai a visitarlo quando lui è incatenato in carcere. (…) Nessuno è mai stato condannato per non aver cooperato ad abbellire il tempio, ma chi trascura il povero è destinato alla geenna, al fuoco inestinguibile e al supplizio con i demoni. (San Giovanni Crisostomo, omelie)

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024