La deputata Roberta Lombardi del Movimento 5 Stelle ha scritto con carta intesta dalla Camera ai vertici amministrativi e didattici del III municipio di Roma.
Nelle righe della missiva la richiesta di ammodernare il complesso scolastico in zona Talenti. Un interesse lodevole, che nasconde però quello personale: il figlio frequenta quella scuola romana.
Una lunga lista di interventi “per salvaguardare la salute e l’incolumità dei bambini che lo frequentano e del personale ivi impiegato”, scrive la deputata Lombardi. Precisissima nella sua richiesta: “Riparare l’impianto di riscaldamento, di efficientare il sistema di allarme, di avviare lo smaltimento di materiali nocivi, di denunciare gli atti di vandalismo alla struttura, di verificare le iniziative programmate dal municipio in ordine a una struttura di proprietà adiacente alla scuola che allo stato versa in una situazione di estremo abbandono”.
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Come riporta Il Messaggero, un fulmine a ciel sereno che si abbattuto sulla scuola dell’infanzia statele Azzurra.
E i dirigenti si sono chiesti cosa ha spinto “la dep. Roberta Lombardi”, come precisato nella lettera, a interessarsi a quella particolare struttura. Una verifica che ha anche rivelato che tra i banchi della scuola è seduta anche la figlia di Marcello De Vito, braccia destro della Lombardi. Tra l’altro candidato sindaco del M5S nel 2013.
Ovviamente i dirigenti amministrativi e scolastici del III municipio hanno risposto alla pentastallata, spiegando che la situazione è sottocontrollo. Precisando che la lettera pervenuta è stata un vero fulmine a ciel sereno: non erano mai richieste formali o informali da mamma Lombardi. Che ha preferito firmarne una con tanto di carta con logo parlamentare. Le polemiche, come è prevedibile, sono scoppiate. Il Pd ha attaccato e il M5S ha rintuzzato.