Sono oltre 2.000 i contratti di apprendistato di I livello attualmente attivi nella Regione Lombardia, attraverso i quali i giovani dopo i 15 anni conseguono la qualifica o il diploma tecnico professionale proseguendo negli studi mentre lavorano.
A dirlo una ricerca attuata nell’ambito del progetto Master su un campione di 313 imprese lombarde, 17 settori.
Aef Lombardia, associazione di coordinamento degli enti di formazione della regione, propone come risposta all’esigenza delle aziende lombarde, di creare ‘curvature’ settoriali sulla struttura esistente dei profili professionali definiti a livello nazionale (in riferimento all’Atlante delle professioni).
In un solo anno sono stati inseriti nelle aziende lombarde circa 2.000 apprendisti; giovani che hanno ottenuto o otterranno una qualifica professionale mentre già lavorano.
“Il sistema formativo lombardo ha colto con entusiasmo la sfida lanciata dall’assessore Aprea di inserire in questo anno scolastico almeno 3.000 giovani con il contratto di apprendistato di primo livello”, è stato sottolineato e a cui ha risposto la stessa Valentina Aprea, assessora regionale all’istruzione: “Partecipo con grande entusiasmo a questo evento che sintetizza l’ottimo lavoro che Regione Lombardia e Aef hanno saputo fare per i giovani della Iefp con riferimento alla linea tradizionale dei percorsi triennali, rispetto ai quarti anni, ai percorsi Ifts-Its, ma soprattutto rispetto alle opportunità che abbiamo saputo creare per l’inserimento lavorativo precoce dei giovani con contratti di apprendistato di I livello”.
Valentina Aprea
“Regione Lombardia -ricorda- ha raggiunto una percentuale molto elevata di apprendisti che si colloca a pieno titolo nel panorama europeo accanto a Germania e Finlandia o come le Province di Trento e Bolzano. Queste nuove filiere professionali sono i tratti determinanti della Iefp lombarda”.