Il ministro dell’Istruzione non deve lanciare slogan, ma pensare a risolvere i problemi della scuola. È il pensiero di Laura Boldrini (LeU), presidente della Camera nella precedente legislatura, espresso il 9 aprile con un tweet.
“Dovrebbe garantire un’adeguata retribuzione agli insegnanti, darsi da fare per mettere le scuole in sicurezza e rendere le palestre agibili. Ma, invece, il ministro dell’istruzione leghista lancia slogan discriminatori come un Salvini qualsiasi. #Bussetti”, ha scritto l’on. Boldrini.
Il riferimento è alle ultime interviste rilasciate dal titolare del Miur, anche a seguito dell’infruttuoso incontro con i sindacati di comparto che hanno infatti confermato lo sciopero del prossimo 17 maggio.
In particolare, l’on. Boldrini non sembra avere apprezzato la risposta odierna del ministro dell’Istruzione al quotidiano “La Stampa”, nella quale apre agli stranieri ma specifica anche che “il primo pensiero” deve “sempre essere quello di aiutare i nostri giovani affinché possano farsi una famiglia, avere dei figli, vivere con serenità il loro progetto di vita”.
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…